Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Giornate Fai d'autunno, nel weekend 3000 visitatori tra Palermo e provincia

La decima edizione delle giornate FAI d'Autunno volge a conclusione registrando 3000 visitatori tra Palermo e provincia. Nel weekend appena trascorso, il sito più visitato in Sicilia è stato il cantiere di Palazzo Ministeri, in corso Vittorio Emanuele, a Palermo. 1500 i visitatori, suddivisi in tanti piccoli gruppi a rotazione, nel rispetto delle norme anticovid. A seguire lo Stadio Renzo Barbera alla Favorita, Villa Niscemi con le Scuderie Reali e la Soprintendenza del Mare in via Lungarini, con rispettivamente 500, 350 e 150 visitatori.

Sold out le visite riservate agli iscritti Fai

Sold-out per le due visite riservate agli iscritti FAI: sabato all'Arsenale della Real Marina per l'incontro con la Soprintendente del Mare della Regione Siciliana, Valeria Li Vigni, e domenica per il tour guidato nella Sala del Basile di Villa Igiea. Nutrita affluenza anche in provincia con gli itinerari naturalistici a Isnello e a Carini.

"Ben 3000 presenze registrate alle Giornate FAI d'Autunno a Palermo e in provincia (Carini e Isnello), il doppio rispetto all'anno scorso - commenta Sabrina Milone, capo delegazione FAI Palermo -. Sicuramente un grande segnale di ripartenza che ci riempie di gioia e premia l'impegno dei volontari della Delegazione FAI Palermo. Tra le aperture che hanno reso unica questa decima edizione - continua Milone - c'è senza dubbio l'apertura eccezionale del cantiere di Palazzo Ex Ministeri - resa possibile grazie all'Assemblea Regionale Siciliana - che con 1500 ingressi si è piazzato al primo posto dei siti più visitati in Sicilia durante il weekend delle Giornate d'Autunno promosse dal Fondo Ambiente Italiano. Tantissimi i palermitani, ma anche turisti presenti in questo periodo in città, che non si sono lasciati perdere l'occasione di ammirare i saloni e la scalinata del Giachery in corso di restauro di questo sito chiuso da quasi cinquant'anni".

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia