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Torna in Sicilia l'iraniano Sajadi, installazioni e arte a cielo aperto al castello della Zisa di Palermo

Torna in Sicilia l'artista iraniano Navid Azimi Sajadi e avvia la sua residenza d'artista al castello della Zisa.

Sajadi realizzerà nel giardino del palazzo nuove installazioni con la partecipazione del pubblico dando dunque vita alla seconda parte del progetto “Oriente e Occidente. Allegorie e simboli della tradizione mediterranea”.

La prima parte è andata in scena al complesso monumentale del duomo di Monreale, con una mostra che resterà aperta fino al 27 luglio.

“Con il laboratorio a cielo aperto che si avvia alla Zisa – sottolinea l'assessore dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà – si completa il progetto di Navid Azimi Sajadi, l’artista a cavallo tra due culture che ci ha già regalato interessanti suggestioni con le opere esposte al chiostro di Monreale, attraverso cui si realizza un incontro artistico fra oriente e occidente".

La prima installazione di Sajadi si intitola Sigillum, e sarà visibile al primo piano.

“Credo moltissimo nella valorizzazione dei complessi monumentali tramite l'arte contemporanea – interviene la soprintendente ai Beni culturali di Palermo, Selima Giuliano -. Navid Azimi Sajadi ha un legame stretto con i siti e trae spunto dall’apparato decorativo dei luoghi per immaginare nuove connessioni. Sarà bellissimo vedere come i visitatori interagiranno con il suo lavoro”.

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