Il grande direttore Riccardo Muti ha voluto visitare come prima tappa del suo soggiorno palermitano, la tomba di Federico II in Cattedrale. E ha incontrato Biagio Conte che sta conducendo la sua battaglia da settimane: in preghiera e in digiuno contro il virus.
La grande passione di Riccardo Muti è tutta per Federico II il grande sovrano che ha lasciato il segno nell’Europa medievale. Muti ha acquistato addirittura un piccolo appezzamento di terra ad Anzio, a un solo chilometro dal castello svevo, per “respirare” la stessa aria dell’imperatore. Muti è a Palermo invitato dal Teatro Massimo per dirigere il Requiem di Verdi sabato prossimo.
Salirà sul podio dell’orchestra del teatro.
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