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“The spirit of the Earth”, esposto a Cefalù il reportage fotografico del palermitano Max Serradifalco

La sala espositiva del Comune di Cefalù (piazza Duomo) ospita, dal 23 aprile al 5 maggio 2019, la personale di Max Serradifalco dal titolo “The Spirit of the Earth” curata da Francesco Piazza.

La mostra rientra tra gli eventi del calendario ufficiale di Earth Day Cefalù 7, ed è sotto il patrocinio della Fondazione Culturale Mandralisca.

L’artista siciliano, tra i primi al mondo ad aver realizzato, tramite il web, reportage fotografici con il solo utilizzo delle mappe satellitari, presenta in questa occasione 24 opere significative della sua ricerca artistica, con le serie Earth Flags, Earth Portrait, E-ART-H, Tree Rivers e Web Landscape Photography, realizzate dal 2011 al 2019. In occasione di questa mostra, sarà presentata in anteprima assoluta, la prima scultura dell’artista satellitare Max Serradifalco realizzata con tecnologia di stampa 3D, intitolata “Plastic Tree Rivers 12” (tratto dalla serie “Tree Rivers” 12 Lybia, 2018)

Nelle sue fotografie Max Serradifalco racconta e descrive paesaggi come stati dell'anima e personifica l'idea di viaggio trasformandola in racconto anche autobiografico compiendo artisticamente una sublimazione della natura.

Perché ogni scatto rivela il suo amore per la “Terra” ed è impreziosito da una sensibilità che prescinde dalla mera osservazione della natura ed è testimonianza di un profondo sentimento di rispetto e di grande affinità. Egli esplora le potenzialità espressive delle immagini satellitari trasformandole in vere opere d'arte che riunisce in questa mostra realizzata in occasione dell'Earth Day Cefalù 2019 e che ha il Patrocinio della Fondazione Culturale Mandralisca. Il progetto espositivo propone la sua interpretazione dell'orografia terrestre. Una mappa geo-sentimentale che srotola nell'Ottagono Santa Caterina trasformato in un ideale planisfero Tolemaico. Proprio il tema del viaggio è il punto di sutura tra l'artista e la figura di Enrico Pirajno barone di Mandralisca che, da umanista, politico e viaggiatore, si è impegnato a sviluppare la cultura, la bellezza e la salvaguardia del territorio e quindi dell'ambiente, dando vita ad un Museo che porta il suo nome.

La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Ingresso libero.

 

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