Su Facebook si incorre di continuo in una sua foto, in un suo ricordo, in immagini trasformate in video. Il ricordo di Emanuela Tumbarello, la dottoressa del sorriso, dirigente medico di Anestesia e Rianimazione all’ospedale Civico, morta lunedì scorso a Palermo. Lascia due figli. Da anni viveva e lavorava nel capoluogo dove aveva conseguito la laurea all’università con il massimo dei voti e dove si era poi specializzata nel suo settore.
Molto nota e amata per la sua professionalità ma anche per la sua grande umanità, spesa soprattutto durante la pandemia, aveva anche ricevuto una lettera di encomio da parte del ministero della Salute per un intervento che aveva salvato la vita a una bambina di due anni proveniente dal Burkina Faso, arrivata in condizioni molto critiche a Lampedusa, assieme alla madre.
La famiglia ha organizzato una messa per lei, così come annunciato sui social dalla sorella Daniela: “Per tutti coloro che vorranno partecipare ad un momento di raccoglimento e preghiera in ricordo di Emanuela, verrà celebrata una messa martedì 7 marzo alle ore 18 nella parrocchia di Sant'Espedito in via Nicolò Garzilli 28L”.
Emanuela era conosciutissima, a Palermo e non solo. Nonostante siano passati giorni dalla sua morte, continuano i post in sua memoria. Angelo Morici, nel gruppo Autisti soccorritori professionali 118, scrive: “Miei cari colleghi non riesco ancora a crederci ci lascia la dottoressa anestesista rianimatore Emanuele Tumbarello, medico di centrale c/o/118 rianimatore ospedale civico di Palermo. Ciao Emanuela, fai buon viaggio ti voglio ricordare così resterai sempre una di noi. Condoglianze alla famiglia”. Commosse le parole di Alfonso Maurizio Fallea: “Anestesisti rianimatori che quotidianamente hanno a che fare con la morte e che molto spesso, con l'aiuto e con la regia del nostro buon Dio, riescono a sconfiggerla. Anche per questo, quando possono, cercano di godersi il lato bello della vita. Questo faceva Manuela, che riposi in pace”.
Valentina Trimarchi sottolinea il sorriso di Emanuela. “Ho visto e rivisto queste immagini e tutte hanno un denominatore comune: lo splendido e radioso sorriso di Emanuela. Ovunque tu sia spero che sorriderai stella luminosa e indimenticabile. Ti voglio bene Manu”. Rosalia Russo: “Hai lasciato un vuoto incolmabile. Sembra un brutto sogno da cui vorremmo tutti svegliarci carissima stupenda e inimitabile Emanuela”.
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