Lo scheletro della balenottera spiaggiata sulla costa di Aspra, nel Palermitano, è stato portato al museo dell’acciuga e dell’arte marinara, nella località vicino a Bagheria dove sarà esposto. Il cetaceo, lungo quasi dieci metri, è stato ritrovato morto sul litorale il 12 ottobre 2016, probabilmente colpita dalle eliche di un grosso natante come si era pensato dallo squarcio sul dorso dell’animale. Era lunga circa 7 metri e testimonia il transito continuo di cetacei tra Capo Zafferano e Capo Gallo.
L’amministrazione decise di usare lo scheletro a fini didattici, contando sul supporto del Museo delle acciughe dei fratelli Balistreri che hanno accettato di buon grado. Il cetaceo era stato inviato dipartimento di biomedicina comparata dell’ateneo di Padova, dove si occupano, tra l’altro, anche della gestione dei cetacei spiaggiati e di problematiche relative alla musealizzazione dei reperti.
L’amministrazione comunale e il museo hanno firmato un protocollo per la realizzazione di attività culturali, formative, di ricerca che coinvolgano anche le scuole. L’assessore alla Promozione del borgo marinaro di Aspra, Andrea Sciortino, ha ringraziato i fratelli Balistreri e ha sottolineato che la presenza dello scheletro nel museo «sarà un altro motivo per visitare Aspra».
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