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Palermo, incuria e degrado in largo Principe di Paternò: blatte, topi e strade chiuse

Da più di sei anni largo Principe di Paternò a Palermo è un luogo in grave stato di abbandono sia dal punto di vista igienico sanitario che ambientale. Lo rendono noto alcuni dei residenti dell'ottava circoscrizione in una lettera del 28 luglio scorso inviata all'Asp di Palermo che, dopo la segnalazione, ha provveduto a effettuare i dovuti controlli confermando la sussistenza di "un grave pericolo per la salute e la sicurezza pubblica".

Uno stato di incuria e degrado testimoniato da foto, video e dall'esperienza diretta di chi ogni giorno transita da quella zona. La situazione, riferiscono i cittadini, è peggiorata in seguito alla chiusura totale al transito veicolare e pedonale tra viale delle Alpi e via Principe di Paternò, a causa di alcuni cedimenti. Dopo la messa in sicurezza dell'area, i lavori non sono mai stati realizzati e dalle buche presenti vi è una costante fuoriuscita di cattivo odore, blatte e topi.

Alla segnalazione è seguito il rapporto dell'Asp di Palermo e la richiesta da parte del consigliere Salvatore Palumbo dell'istituzione di un tavolo di confronto interistituzionale.
"A seguito dell'esposto dei cittadini esausti dalla situazione di pericolo - scrive Palumbo in una lettera inviata al Comune di Palermo e alla Prefettura - in data 28 settembre il Dipartimento di Prevenzione coordinamento attività territoriali Area 3 dell'Asp di Palermo ha eseguito un sopralluogo producendo un rapporto informativo dettagliato al Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico, al Comune di Palermo e alla Prefettura di Palermo. Ad oggi non ci risulta che alcun intervento sia stato compiuto, nonostante l'urgenza. Insieme al consigliere Alessandro Benincasa, ho chiesto dunque l'istituzione di un tavolo interistituzionale per definire gli interventi urgenti da intraprendere finalizzati alla risoluzione della criticità presente nel Largo Principe di Paternò".

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