La Corte di appello, presieduta da Mario Fontana, ha emesso la sentenza su uno dei tanti processi celebrati sui cosiddetti «spaccaossa» a Palermo. La banda che organizzava finti incidenti provocato fratture e mutilazioni a poveri disperati per avere i soldi delle polizze assicurative.
Ecco l’elenco dei 32 imputati con le rispettive pene che in alcuni casi sono stati scontati rispetto alla condanna in primo grado: Carlo Alicata 4 anni, 10 mesi e 20 giorni, Gaetano Alicata 2 anni e 4 mesi, Salvatore Di Gregorio 2 anni e 2 mesi, Salvatore Arena 1 anno, Monia Camarda 3 anni e 2 mesi, Mario Modica 6 anni e 2 mesi, Gioacchino Campora 5 anni, 2 mesi e 20 giorni, l’avvocato Graziano D’Agostino 3 anni e 4 mesi sono cadute le accuse che fosse il capo della banda, le estorsioni e una serie di truffe, Francesco Faija detto «Berlusconi», 14 anni, 8 mesi e 26 giorni, Salvatore Di Liberto 2 anni e 4 mesi, Isidoro Faija 10 mesi, il perito assicurativo Mario Fenech 2 anni e 4 mesi, Antonio Giglio 2 anni e 2 mesi, Gesuè Giglio 16 anni e 2 mesi, Piero Orlando 2 anni e 6 mesi, Domenico Schillaci 3 anni, 10 mesi e 20 giorni, Francesco La Monica 7 anni, Giovanna Lentini 2 anni, 2 mesi e 20 giorni, Giuseppe Mazzanares 4 anni, 6 mesi e 20 giorni, Rita Mazzanares 8 anni, 7 mesi e 10 giorni, Giovanni Napoli 2 anni, 8 mesi e 20 giorni, Cristian Pasca 3 anni, 6 mesi e 20 giorni, Giuseppe Portanova 4 anni e 2 mesi, Alfredo Santoro 14 anni, 1 mese e 10 giorni, Antonino Santoro 4 anni, 1 mese e 10 giorni, Letizia Silvestri 2 anni e 2 mesi e Maria Silvestri 3 anni e 8 mesi, Massimiliano Vultaggio 3 anni. Assolti Filippo Anceschi, Vittorio Filippone, Alfonso Macaluso, Maria Mazzanares.
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