Le mani della mafia sul settore delle imprese funebri e dell'edilizia. Nel mandamento di Misilmeri spicca il ruolo di Carlo Salvatore Sclafani, di 46 anni, e Mario Pecoraro, di 45, fermati nel blitz dei carabinieri di questa mattina a Bolognetta.
Ecco chi sono i due imprenditori, accusati di essersi messi a disposizione del clan assumendo un ruolo centrale a Bolognetta e grazie al sostegno della famiglia di Misilmeri, comandata da Salvatore Sciarabba, e che avrebbero ottenuto il monopolio sul territorio nel settore delle agenzie funebri e dell'edilizia.
Sia Sclafani che Pecoraro avrebbero minacciato e intimidito un imprenditore per mantenere il predominio nella zona. Si sarebbero inoltre adoperati a redigere una documentazione falsa da presentate alla corte d'appello di Palermo per ottenere la revoca della dichiarazione di fallimento della società I.C. Servizi srl.
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