Incastrati dalle telecamere, dopo due mesi da una violenta rapina commessa in casa di un anziano benestante, tre palermitani sono stati individuati e fermati dalla polizia. Sono Domenico Taibbi di 49 anni, Davide Terracchio di 36 e Rosolino Rizzo di 18.
Taibbi dovrà rispondere di estorsione, rapina e lesioni personali; Terracchio di rapina e lesioni personali e Rizzo del solo reato di rapina. Convalidato il fermo, il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per i primi due e gli arresti domiciliari per il terzo.
Vittime della rapina erano stati un 90enne cittadino e il suo badante mauritiano. I due erano stati sorpresi a casa dagli assalitori che, pur di razziare l’immobile di tappeti e preziosi, non avevano esitato a colpire ripetutamente entrambi, provocando una frattura vertebrale all’anziano ed un trauma cranico al cittadino extracomunitario.
I poliziotti sono riusciti a ricostruire quanto successo prima dell’aggressione: a fare da basista ai due rapinatori, Taibbi e Terracchio, era stato il badante mauritiano, costretto a farlo con la violenza; quest’ultimo era stato infatti minacciato di gravi ritorsioni e obbligato da Taibbi a fornire indicazioni strategiche all’incursione dei malviventi che così sono riusciti ad accedere all’abitazione, trovandone addirittura schiuse le porte; una volta entrati, Taibbi e Terracchio avevano dato sfogo alla loro violenza.
Le indagini dei poliziotti, anche sulla base della visione dei filmati registrati dalle telecamere vicine all’immobile, hanno riscontrato l’ingresso nello stabile di Taibbi e Terracchio e la partecipazione di Rizzo, rimasto su strada a far da autista ai complici.
Perquisizioni ed ulteriori riscontri documentali hanno chiuso il cerchio delle indagini.
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