![Un frame delle telecamere che riprende due dei tre malviventi dirigersi verso la casa dell'anziano](https://assets.gds.it/2019/07/rapina_casa-800x800.jpg)
Si aggrava la posizione dei tre presunti banditi accusati della violenta rapina in casa di un novantenne il 12 maggio scorso a Palermo: dovranno rispondere anche di istigazione al suicidio nei confronti del badante dell'anziano, un mauriziano, che 4 giorni dopo si suicidò, bevendo una confezione di acido muriatico, su una panchina nel Parco Uditore.
Gli imputati sono Domenico Taibbi, 49 anni, Davide Terracchio, di 36, e Rosolino Rizzo, di 18, tutti arrestati il 6 luglio scorso e ora finiti a giudizio con l'immediato.
Come ricostruisce Sandra Figliuolo in un articolo sul Giornale di Sicilia, il badante mauriziano - all'inizio indicato come basista della banda - al momento della rapina era in casa con l'anziano. E dietro minacce e violenze, sarebbe stato costretto a indicare cassaforte e beni di valore. Secondo gli investigatori, però, anche se con costrizione, sarebbe stato proprio il badante - che avrebbe conosciuto gli imputati - a fare da basista. In base a quanto riferito dalla moglie, il badante in quel periodo avrebbe avuto continuamente paura, per lei e per i loro bambini.
La notizia completa sul Giornale di Sicilia.
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