Ci sono vecchi mobili, elettrodomestici dismessi, la colonna di un lavandino e persino amianto, in pezzi e polverizzato. È il panorama, tutt'altro che mozzafiato, che si scorge in via Torre Ulisse, a Carini, una strada molto frequentata d'estate, perché via d'accesso che porta al mare.
Qui da almeno due anni è presente una discarica di rifiuti ingombranti che si ingrossa ogni giorno di più. I passanti, anche qualche bagnante poco civile, lasciano un proprio "ricordo": un sacchetto della spazzatura, qualche bottiglia, il cibo non consumato in spiaggia. Tutto nell'impotenza dei residenti che da anni cercano, con pochi risultati, di sorvegliare la zona per evitare l'abbandono di altri rifiuti.
La spazzatura ostacola il passaggio a chi vuole andare verso la spiaggia e anche l'ingresso a un noto lido molto frequentato da famiglie con bambini.
I residenti e alcuni bagnanti assidui di via Torre Ulisse hanno scritto una lettera di protesta, inviata alla redazione di Gds.it: "Da quasi 2 anni i residenti, i bagnanti, le famiglie (soprattutto con bambini) ed i cittadini tutti che vogliono beneficiare e gustarsi la costa marina sono costretti a convivere con uno scenario a dir poco sconcertante. Si perché in fondo alla Via Torre Ulisse di Carini persiste la presenza di una vera e propria discarica. E ogni persona poco civile che passa continua a buttare rifiuti! Soprattutto con una notevole quantità di amianto! Si di amianto! che oltre ad una quantità considerevole si presenta sotto forma di pezzi, frantumi e polvere. Siamo stanchi, esasperati e soprattutto spaventati dei rischi che corriamo ogni giorno, ogni ora e ogni minuto della nostra permanenza in questo luogo. È superfluo dire che un intervento delle autorità debba essere immediato, urgente e soprattutto di rapida esecuzione materiale".
A. S.
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