PALERMO. Bacio sulla fronte al padrino, votazioni per eleggere i vertici della cosca ormai però ridotta a un pugno di uomini. Le indagini dei carabinieri - che hanno fermato sei persone anche per omicidio - hanno sollevato il velo sul mandamento di Santa Maria di Gesù, un tempo uno dei più potenti in Sicilia sotto lo scettro di Stefano Bontade, e mostrano una nuova Cosa nostra.
Le telecamere e le microspie degli investigatori hanno ripreso le riunioni con i discorsi dei mafiosi sulle elezioni e i baci che a turno davano in fronte al nuovo padrino Giuseppe Greco, un rito rispettato da tutti anche da Salvatore Profeta, consigliori del boss, vecchio uomo d'onore scarcerato dopo il processo di revisione per la strage di via D'Amelio a Palermo, e finiio nuovamente in carcere un mese fa. Il bacio in fronte era già stato documentato nell'inchiesta che aveva portato in carcere Profeta.
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