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Da Maradona a Miccoli, il gol di Verre entra nel museo del calcio dei grandi

L'incredibile gol di Valerio Verre segnato nella gara di oggi contro il Frosinone, entra di diritto nella storia dei gol dalla distanza più belli di sempre. Il nuovo acquisto del Palermo, che ha sbloccato la partita contro i primi della classe del campionato di serie B al 38' del primo tempo, ha messo a segno un vero e proprio gioiello, innescando di prima intenzione un missile, col suo destro tagliente, che è partito da oltre la linea di centrocampo, ha viaggiato per più di 50 metri, e si è insaccato alle spalle del portiere Turati.

Una rete bellissima, applaudita a lungo dai quasi 28 mila tifosi del Renzo Barbera, perfino da quelli avversari. Gol del genere si vedono rarissimamente sui campi di gioco, anche per questo restano scolpiti nella memoria di tutti gli appassionati di calcio. Il più famoso, probabilmente, è quello realizzato da Diego Armando Maradona in una sfida amichevole del 1992 in Argentina. Il Pibe de Oro segnò una rete incredibile al fischio iniziale della gara. Uno "scavetto" sotto la sfera per alzarla quel tanto che basta per colpirla al volo di esterno destro e trafiggere con una parabola imprendibile il portiere. Si dice che Diego Armando Maradona volesse vendicarsi con il guardiapali della squadra avversaria perché all'uscita degli spogliatoi lo aveva chiamato ciccione. Un altro sigillo dalla distanza di questo tipo, ma da una distanza più ravvicinata, l'indimenticato campione argentino lo fece contro il Verona, con un tiro al volo capolavoro.

Ma il gol che a Palermo non verrà mai dimenticato, anche se i sostenitori rosa vorrebbero di certo cancellarlo dagli annali, è quello di Beppe Mascara che con la maglia del Catania, nel 2009, in un derby di serie A, "profanò" il Barbera con un tiro da cineteca. Un colpo al volo al 44' del primo tempo da oltre la linea del centrocampo che segnò definitivamente una giornata storta di Miccoli e compagni. Quella gara finì 0 a 4 per gli etnei.

In porta, in quel primo marzo, c'era Amelia che pochi mesi dopo, con la casacca del Genoa, prese un altro gol da centrocampo da Dejan Stankovic. Altri specialisti del gol dalla distanza furono Quagliarella, Recoba, Cassano, Miccoli... Quest'ultimo, con la maglia del Palermo, segnò reti da distanza siderale, soprattutto su punizione. Ma una veramente indimenticabile dell'ex numero 10 rosanero è quella fatto al Chievo. Un gol d'autore, al volo, che da quasi 40 metri si insaccò alle spalle del portiere veronese, all'interno di un Barbera in versione bomboniera che alla tripletta del proprio idolo esplose in un indimenticabile boato di gioia.

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