Nel corso dell'emergenza sono stati tanti i gesti di generosità nei confronti della Sanità siciliana e di chi lotta sempre in linea per contrastare la diffusione del coronavirus. Attestati di solidarietà che si sono tradotti in strumentazioni e dispositivi messi a disposizione anche da aziende non direttamente connesse al tessuto ospedaliero.
È il caso di un'azienda veneta che oggi ha donato al Policlinico ‘Giaccone’ di Palermo un box-triage per effettuare i tamponi per il Covid-19 che consente di eliminare il contatto tra il personale sanitario e i pazienti sospettati di positività al virus.
La struttura, appena installata, è stata ideata da un'azienda della provincia di Padova specializzata in refrigerazione industriale che ha riconvertito una propria linea di produzione in questa apparecchiatura battezzata ‘SalvaItalia’.
Il sistema permette al medico, presente all'interno del box cabina, di effettuare il prelievo del campione al paziente facendo fuoriuscire dalla parete a vetro soltanto le mani protette da guanti. Per l’uso successivo, sarà necessario soltanto sanificare i guanti. Al momento, quello installato al Policlinico di Palermo, è l'unico ad essere impiegato in Sicilia.
Nei giorni scorsi, invece, un’azienda meccatronica con sede a Partinico ha donato quasi 90mila mascherine monouso di tipo chirurgico al dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana per la distribuzione agli ospedali e alle Forze dell’ordine che operano nell’Isola. Tutti i progetti frutto delle donazioni e le azioni di solidarietà sono stati concertati con le varie Aziende ospedaliere, o con le Asp, e comunque sotto la supervisione della Regione Siciliana.
Caricamento commenti
Commenta la notizia