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Droni, smartphone e pos per pagare le multe: nel 2019 polizia municipale di Palermo più tecnologica

Una polizia municipale più smart e dotata di smartphone per la rilevazione di limiti di velocità e di droni per rilevare incidenti stradali e individuare abusivismi a Palermo. Queste sono alcune delle innovazioni per gli agenti della polizia municipale che il comandante Gabriele Marchese annuncia.

Droni per rilevare incidenti stradali e controllare il territorio. “Vogliamo utilizzare tutte le innovazioni dal punto di vista tecnologico che consentano con risorse umane di coprire pezzi di territorio più ampi. La polizia municipale sta acquistando un drone. Gli utilizzi sono molteplici come quello di rilevare un incidente stradale in tempi veloci oppure rilevare discariche abusive e tanto altro”, spiega Marchese.

L’uso del drone sul territorio. “Io ho fatto una sperimentazione per rilevare un incidente stradale con un drone piuttosto che con la squadra dell’infortunistica – spiega Marchese -. Per la stessa tipologia d’incidente, a fronte di circa un’ora e un quarto con uomini e mezzi su strada, con il drone i tempi per i rilievi si sono ridotti ad un totale di 10 minuti. Ovviamente gli agenti su strada non possono essere sostituiti per altri adempimenti di rito, ma il drone può dare una mano in alcuni momenti come quando un’arteria stradale è difficilmente raggiungibile a causa del traffico e della macchina dei soccorsi”.

E ancora: “La polizia municipale è molto attenta a tutti quegli strumenti innovativi che consentono di migliorare la sicurezza complessiva – precisa Marchese -. A noi interessa dotarci di strumenti che garantiscano condizioni di operatività che non limitino eccessivamente le condizioni del vivere civile. Noi siamo attenti ad ogni strumento che consenta l’utilizzo di migliorare l’efficienza dei nostri agenti”.

Pagare la multa sul posto con il pos agli agenti della municipale. Tra gli strumenti di cui si doterà la polizia municipale nel 2019 ci saranno anche apparecchi che consentiranno agli agenti di elevare una multa e segnare e caricare le infrazioni direttamente sul dispositivo, abbandonando il blocco cartaceo per scrivere una contravvenzione, ma non solo: “Abbiamo intenzione di acquistare dei dispositivi che permettano al cittadino di poter pagare la multa sul posto con il pos. In questo modo ci sarà un risparmio sia per il cittadino, che potrà usufruire di uno sconto immediato sulla sanzione, che per l’amministrazione che non dovrà notificare la multa e inviare la sanzione cartacea a casa”, evidenzia Marchese.

Noi abbiamo già sostituto la presenza degli agenti sul territorio per irrorare multe con le telecamere. “Questo ha permesso un notevole risparmio per l’amministrazione comunale che ha potuto controllare i varchi delle Ztl elevando multe e fotografando le targhe degli automobilisti distratti.

Come controllare se hai preso multe e pagarle online. Il corpo di polizia municipale palermitana sta facendo uno sforzo di semplificazione. Già attraverso il nostro portale il cittadino può controllare se ci sono multe a suo carico. “Attraverso la targa si può vedere quante multe ci sono e si possono anche pagare attraverso il sito accedendo alla riduzione della sanzione con un’autocertificazione. Si blocca l’invio per stampa e l’invio della multa. Si può accedere al fascicolo della multa per verificare se c’è una foto dell’autovelox. C’è un identificativo attraverso il sistema spid e si può pagare con il sistema pago PA”.

Tutta l’amministrazione comunale sta andando verso la semplificazione digitale. “Il Comune di Palermo è il più in linea dei comuni d’Italia per la transizione all’Agid (l'Agenzia per l'Italia digitale). Palermo è al secondo posto prima di Milano e dopo Roma. Ma siamo in linea con il piano di transizione all’Agid previsto in Italia - precisa Marchese -. Siamo tra i comuni che sperimenteranno l’app ‘Io’, che fungerà da interfaccia di tutti i servizi della pubblica amministrazione in maniera semplice e intuitiva. Tutti i cittadini italiani potranno accedere a tutti i servizi digitalmente offerti dalla PA italiana”.

Un nuovo concorso per gli agenti della municipale. Un nuovo concorso per nuovi agenti della polizia municipale: “Io auspico che l’amministrazione comunale possa al più presto bandire un concorso – evidenzia Marchese. L’obiettivo è quello di aver un ricambio generazionale. Convincere un sessantenne ad abbandonare la penna per scrivere la multa è un po’ difficile. I giovani dovranno stare in strada anche con i nuovi strumenti di cui si doterà la polizia municipale, ad esempio uno smartphone usato come autovelox. Mentre gli agenti più anziani si potranno occupare di educare i cittadini a una maggiore consapevolezza delle regole attraverso delle lezioni nelle scuole”.

Lezioni nelle scuole della città per formare i futuri cittadini. Tra gli obiettivi è aumentare il numero di agenti che svolgono lezioni integrative di educazione civica nei vari istituti scolastici della città. “Bisogna dare un vero e proprio contributo alla città e alla crescita di consapevolezza delle regole del cittadino palermitano partendo dalle scuole elementari e medie. Io conto d’implementare questo tipo di servizio che servirà anche al papà e alla mamma che verranno istruiti e sollecitati al rispetto delle regole dai loro stessi figli”.

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