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Campi di calcetto in aree degradate di Palermo: a New York incontro fra Comune e City Group, pronti dieci progetti

Gli assessori Anello e Carta hanno messo a punto il piano con Paul Jeffries, direttore esecutivo della multinazionale sportiva

L’assessore allo Sport del Comune di Palermo, Alessandro Anello, e l’assessore alla Rigenerazione urbana, Maurizio Carta, hanno incontrato a New York, nella sede del City Football Club, Paul Jeffries, direttore esecutivo della Fondazione del City Group, che si occupa di progetti di sviluppo comunitario. L’incontro è il seguito operativo di quello già avvenuto a Palermo a metà marzo e serve per passare alla fase operativa di un progetto, il primo in Italia, di rigenerazione urbana attraverso la realizzazione, la gestione condivisa e la cooperazione con le comunità locali di campi di calcetto, «mirati - si legge in una nota dell’amministrazione municipale - al benessere delle comunità locali attraverso i valori dello sport, al contrasto alla dispersione scolastica, al miglioramento della qualità dello spazio pubblico e alla riqualificazione di alcune aree fragili della città».

Nei prossimi giorni verrà redatto il progetto complessivo che riguarderà fino a 10 campetti da realizzare progressivamente: i primi 2-3 verranno individuati come progetto pilota in tempi molto brevi.

Jeffries ha ribadito il suo interesse e quello del gruppo al progetto per generare un impatto positivo, anche a testimonianza dell’amore del City Group per Palermo, per la tifoseria e tutta la comunità. «Si tratta di un progetto ad alto impatto sociale, sportivo e culturale – dichiarano gli assessori Anello e Carta – perché intende agire sulla rigenerazione urbana e umana della città, non solo attraverso la realizzazione di aree per lo sport, in questo caso calcio, ma anche attraverso il coinvolgimento dei calciatori del club e delle associazioni del territorio. È insieme un progetto di promozione dello sport e di empowerment dei giovani, che permette di rendere concreta l’idea di città inclusiva e salutare che l'amministrazione comunale sta portando avanti attraverso diverse iniziative di sistema e che è esplicitamente richiamata nelle direttive generali per il nuovo piano urbanistico».

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