La palermitana Federica Ramirez, 19 anni, è la nuova campionessa italiana di karate Kumite nella categoria - 55 kg under 21. L'atleta, che si allena presso l'Asd Sirenetta del maestro Pippo Morello, ha partecipato, nello scorso fine settimana, al campionato nazionale di karate Acsi, che si è svolto presso il palazzetto dello sport di Cervia.
Per Federica si tratta di un nuovo successo dopo le medaglie d'argento e di bronzo vinte ai campionati europei del 14 e 15 ottobre 2023, disputati a Catania, rispettivamente nella categoria -55 kg seniores e pesi aperti.
«A Cervia sono stati due combattimenti divertenti e formativi: nel primo, vinto 7-0, l'avversaria era alla sua prima esperienza e aveva un modo di combattere molto diverso dal mio; nel secondo (9-0) ho notato, al termine dell'incontro, molto rispetto, ci siamo abbracciate ed è questa una delle cose più belle di questa disciplina. Non è un'arte marziale violenta, come molti credono, ma è formativa, insegna a vivere, a relazionarci con persone diverse da noi, a rispettare le regole. Il karate è uno stile di vita, non lo pratichiamo solo quando saliamo sul tatami, ma lo portiamo con noi in ogni momento della nostra vita: rispetto, onore e dignità sono i principi base».
Federica ha iniziato a combattere a dieci anni e ad avvinarla a questo mondo, dove il rispetto è una delle regole base, è stato il cartone animato Kung Fu panda. In quegli anni frequentava la scuola elementare e non si sentiva sicura di se: «Avevo avuto problemi di bullismo e un giorno vidi il film Kung Fu Panda. Mi innamorai del personaggio Po che, nonostante le critiche di tutti, attraverso il kung fu, che è un'arte marziale cinese dalle origini molto antiche, riuscì a farcela. A quel punto chiesi a papà di poter fare karate e fu subito amore».
Federica Ramirez si definisce una studentessa/atleta, frequenta la facoltà di giurisprudenza a Palermo e, allo stesso tempo, si allena raggiungendo grandi traguardi. Una celebre frase del film Kung Fu Panda, recita: «Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà! C’è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono. Per questo si chiama presente!». Il presente di Federica è roseo, ognuno di noi è speciale esattamente per quello che è. Come Po, abbiamo tutti un talento, dobbiamo solo capire quale e la diciannovenne palermitana l'ha capito e va dritta per la propria strada, con tenacia e costanza. Prossimo obiettivo: «Essere convocata per i campionati mondiali che si disputeranno in Inghilterra nel prossimo mese di settembre. Stiamo lavorando per questo».
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