Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Potenziate le attività sportive al Parco dei Suoni di Palermo e nasce la squadra di scherma con atleti non vedenti

Dall’atletica leggera alla ginnastica dolce, dall’autodifesa personale al tiro con l’arco, dal calcio al taekwondo e ora anche la scherma

Dall’atletica leggera alla ginnastica dolce, dall’autodifesa personale al tiro con l’arco, dal calcio al taekwondo e ora anche la scherma. L’Istituto dei ciechi Florio-Salamone di Palermo ha presentato questo pomeriggio (26 febbraio) il nuovo programma delle attività sportive e ricreative, coordinate da Daniele Giliberti, che si terranno gratuitamente durante l’anno all’interno del Parco dei suoni. È stata presentata anche la nuova squadra di scherma di atleti non vedenti dal nome “Noi guardiamo oltre”.

Sono 11 in totale le discipline sportive: ginnastica dolce e showdown organizzate direttamente dall’Istituto dei ciechi; atletica leggera, blind tennis, calcio a 5 e tiro con l’arco organizzate da Vivi Sano; autodifesa personale e taekwondo dall’Accademia taekwondo Sicilia; scherma dall’Asd club Scherma Palermo. Due invece le discipline organizzate in sedi esterne: equitazione presso la caserma Cascino dall’Asd Ripartiamo in sella e vela presso La Cala dalla Lega navale italiana sezione di Palermo.

«Quest’anno abbiamo fatto un salto di qualità e di quantità – dice il presidente dell’Istituto dei ciechi, Tommaso Di Gesaro – perché potenziamo le attività sportive e conosciamo questi ragazzi che hanno preso molto sul serio la scherma. Speriamo di un giorno alle Paralimpiadi».

Daniele Giliberti, che per primo ha creduto nelle potenzialità del Parco dei suoni, spiega che l’Istituto dei ciechi ha iniziato a investire già nel 2020 sulla strutturazione di spazi sportivi e ha realizzato insieme a Vivi Sano l’impianto polisportivo accessibile a tutti: «Il Parco – dice Giliberti – è riconosciuto come centro di avviamento degli sport paralimpici dal Cip. Abbiamo già attivato una sorta di accademia che fa fare attività sportiva a persone con disabilità sensoriale e persone con disabilità intellettiva insieme, nessuno escluso».

Giovanni Ciprì, componente della giunta Cip Sicilia, ha parlato dell’idea di creare una squadra di scherma per ragazzi e ragazze non vedenti nasce in occasione del campus organizzato quest’estate a Terrasini dal Cip nazionale che ha permesso a tanti giovani di cimentarsi per la prima volta in questa disciplina sportiva. «Sono contento di aver realizzato un sogno – dice Ciprì -. Da quel campus sono emersi 9 campioni che domenica avranno già la loro prima gara regionale».

Presente anche l’assessore comunale allo Sport, Alessandro Anello: «È un mondo che va sostenuto – dice l’assessore – perché particolarmente importante. Vediamo lo sport diventare anche attività sociale».

La squadra “Noi guardiamo oltre” è stata presentata dal presidente dell’Asd Club Scherma Palermo, Massimo La Rosa e dal coach in carrozzina, con un recente passato agonistico in pedana, Marcella Librizzi: «Sono un’atleta paralimpica in carrozzina – commenta il tecnico Librizzi –. Insegnare ai ragazzi non vedenti è sicuramente una sfida ma a noi le sfide piacciono e i ragazzi in pochi mesi stanno già raggiungendo grandi risultati». Massimo La Rosa parla di «un percorso non semplice ma giusto. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro e forte: – dice il presidente dell’Asd Club Scherma Palermo – le persone con disabilità possono fare qualsiasi cosa, i limiti non esistono».

nel video le interviste a Tommaso Di Gesaro, presidente Istituto dei ciechi; Daniele Giliberti, fondatore Vivi Sano; Giovanni Ciprì, giunta Cip Sicilia; Alessandro Anello, assessore allo Sport del Comune di Palermo; Marcella Librizzi, tecnico della squadra di scherma paralimpica; Massimo La Rosa, presidente Asd club Scherma Palermo

Caricamento commenti

Commenta la notizia