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Pallanuoto, il Telimar Palermo si arrende ai campioni del Recco

Al rientro dalla pausa natalizia, il Telimar Palermo dà del filo da torcere alla Pro Recco nell’undicesima giornata del campionato di A-1 di pallanuoto maschikle. Nella vasca scoperta della piscina Olimpica comunale di Palermo, però, finisce 13-5 per i vincitori dello Ssudetto, della Coppa Italia e della Champions League. Primi dieci minuti a senso unico, poi la reazione dei padroni di casa, orfani del vicecapitano Di Patti, ancora infortunato, e dello squalificato Giorgetti. La seconda metà del match vede diversi tentativi del Club dell’Addaura che, galvanizzato anche da alcuni recuperi in fase difensiva, riesce a bucare la rete avversaria cinque volte con Del Basso. Tuttavia, i liguri, che hanno già ripreso il ritmo agonistico grazie alle altre due partite giocate in settimana tra recupero di Campionato e coppa europea, mantengono un ampio margine fino alla fine. Adesso, testa al doppio impegno della prossima settimana, con la trasferta di Roma di mercoledì e la sfida casalinga che vale oro contro la RN Savona, di sabato prossimo.

La cronaca della partita

Di Fulvio in superiorità sblocca il risultato. A raddoppiare è Echenique, sempre su uomo in più. Il Recco fa 3-0 con una rete in ripartenza di Loncar, servito da Echenique. La prima frazione si chiude con il poker dei liguri, che trasformano un rigore con Cannella.
Aicardi sorprende la difesa di casa e firma lo 0-5 in più. Poco dopo è Zalanki con un gran tiro in ripartenza a fare 0-6. Arriva, però, la reazione degli uomini del Presidente Giliberti. Ad aprire le marcature per la formazione palermitana è Del Basso, bravo ad approfittare dell’uomo in più. Il numero due del club dell’Addaura, gasato per la rete, conclude poco dopo un’azione di forza corale per il 2-6. Gli ospiti rispondono con Fondelli in più, ma si va all’intervallo lungo sul 3-7 grazie al gol del solito Del Basso.
Al rientro, Cannella in superiorità per il 3-8. Tanti legni per il TeLiMar. Poi, in una delle classiche ripartenze dei Campioni d’Europa, è Di Fulvio a uomini pari ad avere la meglio su Jurisic, che fino ad ora aveva negato il gol agli avversari in diverse occasioni. Altro contropiede e altra rete per gli uomini di Sukno, che con Fondelli vanno in doppia cifra.
Gli ultimi otto minuti di gioco si aprono con il poker personale di Del Basso, per il 4-10. Il Recco va a segno sfruttando una doppia superiorità con Velotto. Dopo il palo di Del Basso, è Di Fulvio in contropiede per il 4-12. Younger in più per il 4-13. Del Basso dalla distanza con rabbia per il 5-13 che, di fatto, chiude il match.

Del Basso: «Avrei preferito non segnare e pareggiare»

«Sono la squadra più forte del mondo – commenta l'attaccante Mario Del Basso, autore oggi di una cinquina -. Oggi, quindi, sapevamo di dover dimostrare di esserci. Sicuramente 5 gol sono 5 gol, però non servono a niente, se non vinci la partita. Avrei preferito non segnare, ma pareggiare o vincere, ma è andata così. Questo inizio di 2023 è stato un po’ complicato dal punto di vista della preparazione. C’è stato il nuovo problema con l’impianto comunale e ci siamo dovuti allenare altrove, con la Società che si è subito attivata e ha ricevuto risposta da diverse parti in questo momento di necessità. È difficile allenarsi in questo modo, c'è bisogno comunque di uno spazio continuo che ci permette di provare tutti gli schemi e tutto in maniera regolare. Però abbiamo ottimizzato al meglio quello che avevamo e alla fine va bene. Il prossimo appuntamento è il turno infrasettimanale contro la Roma. L’approccio è sempre lo stesso, affrontiamo tutte le partite al meglio possibile, chiunque sia l'avversario, questa è la filosofia che Gu ci vuole trasmettere. Quindi, che sia a Roma, che sia Recco, o che sia qualunque altra squadra, dobbiamo giocare al massimo ogni partita. Poi, quello che conta sarà il risultato finale».

Il tecnico Baldineti: «Li abbiamo fatti soffrire»

«Il Recco ha dovuto impegnarsi, non ha fatto un allenamento, quindi questo è positivo – sottolinea l’allenatore Gu Baldineti -. Poi, certo, potevamo far meglio. Uomini in più non ne abbiamo avuti tanti e in quei pochi che abbiamo avuto spesso siamo stati imprecisi. Questo è l’unico rammarico. Loro hanno avuto molti falli a favore e hanno capitalizzato molto, anche su doppia superiorità. È difficile giocare così. Quello che porto via da questa partita è sicuramente l'impegno che i ragazzi hanno messo in acqua. L’avvio è stato brutto, perché siamo andati sei a zero e secondo me era anche un risultato bugiardo. Poi, nel secondo tempo ci siamo riassestati, il parziale è finito in parità. Nella seconda metà chiaramente loro sono usciti, facendo valere la loro forza. Dobbiamo ancora recuperare determinate situazioni. Siamo tornati da queste vacanze solo da qualche giorno. I due americani, tornati in squadra il 10 gennaio erano un po’ sfasati e, quindi, dobbiamo recuperare. Però sono convinto che la squadra sia sulla buona strada. Adesso abbiamo poco tempo per preparare la prossima trasferta. La Roma gioca bene, ma la classifica è bugiarda. Sarà una partita difficile. Per noi è importante andare là e vincere e mantenere questa posizione di classifica. Arrivare tra le prime sei vorrebbe dire tornare in Coppa. E per noi sarebbe importante».

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