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Palasport e Diamante, il sindaco promette un piano di recupero

PALERMO. Il Palasport e il Diamante di Baseball entro la fine del 2017 potrebbero tornare ad ospitare manifestazioni sportive. Ad oggi però, le due strutture di Fondo Patti vivono in uno stato di totale abbandono. I due impianti hanno una storia simile, costruiti tra il 1996 e il 1998, hanno funzionato per oltre dieci anni ospitando varie discipline sportive.

 Nel 2008 il Palasport fu dichiarato inagibile a causa di una bufera di pioggia e vento che provocò il distaccamento di alcuni pannelli dal tet to. Il Diamante, invece, ospitò per cinque stagioni due squadre di serie A di baseball, le Universiadi del '97 e i mondiali del '98.
Poi il nulla. Da allora entrambe le strutture sono state oggetto di una serie di raid vandalici che ne hanno gravemente compromesso la funzionalità. Tanto che lo sblocco dei finanziamenti necessari per risistemare e rendere nuovamente fruibile le due strutture di Fondo Patti potrebbe cambiare il corso degli eventi.

Il CIPE, il comitato interministeriale per la programmazione economica, ha deliberato l' assegnazione nelle settimane scorse delle risorse di 332 milioni di euro fino al 2020, per la città di Palermo. Si tratta del piano integrante di quel "Patto per Palermo" che il Sindaco aveva sottoscritto con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo scorso 30 aprile e che prevede investimenti complessivi per oltre 770 milioni di euro sulla città, di cui appunto 332 sono quelli deliberati dal CIPE ed altri 438 provengono da altre fonti o sono già disponibili nel bilancio comunale. Una pioggia di soldi di cui beneficeranno anche gli impianti sportivi. «L' approvazione del finanziamento - ha spiegato il sindaco Leoluca Orlando - è un impegno corale che avrà risvolti positivi per tutta la comunità. Nei prossimi mesi sarà dato l' avvio per importanti lavori di infrastrutturazione, per la sicurezza e la vivibilità e che permette di gettare le basi per cambiare in meglio il volto della nostra città».
Il crono-programma degli interventi da eseguire prevede investimenti per 25 milioni di euro so lo sugli impianti comunali, di cui sono stati già finanziati 14,2 milioni di euro.

Per il Palazzetto dello Sport saranno destinati 2.932.259,82 per opere di manutenzione straordinaria e per il rifacimento delle coperture, altri fondi saranno destinati per il Diamante di Baseball. I lavori cominceranno entro la fine dell' anno e per il 2017 dovrebbero concludersi. «Abbiamo ottenuto la disponibilità di altri 9 milioni di euro - prosegue Orlando -, di cui 5 sono stati messi a disposizione dal Go verno nazionale e la restante parte dal Comune, che abbiamo affidato al Coni per bandire la gara per completare i lavori necessari per il Palasport».

Nella sua ultima visita in città, il presidente del Coni Gianni Malagò ha espresso il proprio apprezzamento «per l' impegno del Comune in riferimento al Palazzetto dello Sport e al Diamante di Fondo Patti, per le risorse reperite e i progetti di copertura in fase di appalto a totale carico del Comune, e di completamento, utiliz zando risorse comunali e i fondi promessi da Governo, di tutte le opere necessarie per la riapertura del complesso dopo anni di abbandono». Sono previsti, inoltre, opere di rifunzionalizzazione di impianti come il PalaMangano e il Palauditore. Il programma riguarda nove interventi relativi alla Città dello sport, al Palaoreto, al Palamangano, alle palestre Renda, Borgo Nuovo, Borgo Ulivia, alla piscina comunale, alla struttura equestre, e allo stadio delle Palme.

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