Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palermo-Montecarlo, in gara l'ex timoniere di Luna Rossa De Angelis

PALERMO. Fa sognare di vincere tutti, dalla barca campione del mondo allo yacht dell'appassionato di vela della domenica. Vi partecipano tutti, dagli olimpionici ai ragazzi più svantaggiati. È la regata Palermo-Montecarlo che prende il via oggi dal golfo di Mondello, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia e dallo Yacht Club de Monaco, con la collaborazione dello Yacht Club Costa Smeralda. Lo hanno spiegato bene, durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, Francesco De Angelis, mitico ex timoniere di Luna Rossa, quest'anno alla sua prima Palermo-Montecarlo come skipper del competitivo “B2”, tra le barche favorite per la vittoria, e Jochen Schumann, tre medaglie olimpiche e skipper del maxi “Esimit Europa 2”, altro favoritissimo, che cercherà di battere il record di traversata da lui stesso conquistato nel 2010 con 48 ore e 52 minuti impiegati per percorrere le circa 500 miglia di traversata. “In una regata lunga come questa, anche una barca meno tecnica può fare un ottimo risultato – ha detto De Angelis – se fa le scelte tattiche giuste”.

Il percorso è infatti complicato per le differenti condizioni di vento che vi si possono incontrare e le differenti scelte di rotta che possono essere adottate. “Si tratta di una regata il cui risultato è aperto sino all'ultimo – ha confermato Schumann – sopratutto in tempo compensato”. In palio infatti due trofei: il IX Trofeo Giuseppe Tasca d'Almerita assegnato al primo yacht che taglia il traguardo di Montecarlo in tempo reale, ed è questo l'obiettivo primario di Jochen Schuemann al timone del veloce Esimit Europa 2 che spera di incontrare vento forte; c'è poi il VII  Trofeo Angelo Randazzo  che invece viene assegnato al primo classificato in tempo compensato, a seconda delle caratteristiche della barca, ed è quello che fa sognare tutti perché sul podio, se si è bravi e fortunati, possono sperare di salire anche barche meno veloci.

Battuto di nuovo il record di iscritti: 43 barche in gara, rappresentate 7 diverse nazionalità

Una regata che piace, che continua ad accrescere il numero di iscritti con barche di tutti i tipi, con equipaggi che non potrebbero essere più diversi, con finalità che spaziano dal risultato sportivo alla mondanità assicurata dal livello dei Circoli organizzatori, alle finalità di carattere sociale: dalla promozione di Addio Pizzo al recupero di ragazzi 'difficili', all'inclusione in barca dei diversamente abili o affetti da gravi malattie, alla prevenzione degli incidenti stradali. E c'è anche la possibilità di partecipare “in coppia”, solo in due in barca, e quest'anno soltanto in questa categoria le iscrizioni sono arrivate a quota otto confermando che si tratta di una versione che piace molto. “Abbiamo superato le 40 iscrizioni, il record registrato nella scorsa edizione – ha affermato compiaciuto il presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo – raggiungendo quota 43 iscritti. E' la prova della validità del nostro progetto, una regata pensata per ospitare velisti d'eccellenza, d'esempio per i nostri giovani, ma che vogliamo anche che sia pensata e vissuta come una regata per tutti quelli che come noi amano il mare”. Una regata che ormai può essere definita una “classica” del Mediterraneo, ha sottolineato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando intervenuto alla presentazione affermando anche che una manifestazione come questa non può che essere iscritta nella categoria della bellezza, e Palermo ne può andare molto fiera. Sette le nazioni rappresentate, con 14 barche battenti bandiera straniera: oltre all'Italia, la Francia, la Gran Bretagna, la Spagna, la Svizzera, la Slovenia e la Russia. La Palermo-Montecarlo si conferma così la più internazionale delle regate off shore italiane. Lunghissima la lista dei campioni in gara.

 

Tanti campioni: oltre De Angelis e Schumann, Alberto Bolzan, Matteo Miceli e Lionel Pean

La barca favorita, almeno per la vittoria in tempo reale, è il celebre super maxi di 33 metri “Esimit Europa 2” dell'armatore sloveno Igor Simcic che corre con i colori dello Yacht Club Monaco e che, oltre ad avere Jochen Schumann come skipper, ha al timone il triestino Alberto Bolzan appena tornato dalla regata-giro del mondo Volvo Ocean Race, unico italiano partecipante quest'anno.

Appena tornato da un'impresa oceanica, per la prima volta alla Palermo-Montecarlo, anche il romano Matteo Miceli che ha tentato il giro del mondo in autosufficienza, con orto e pure due galline a bordo, impresa sfiorata solo per un soffio perché interrotta per la perdita della chiglia. Miceli gareggerà “in doppio” con Mario Girelli sul “Patricia II” che lo scorso anno è stato uno dei protagonisti della Palermo-Montecarlo correndo “in solitario”.

Altro famoso navigatore oceanico è il francese Lionel Pean su “SFS”, pure tra i favoriti, anche se con una barca pesante non adatta ai venti leggeri, una barca che è considerata “una macchina da corsa per gli oceani” alla prova adesso nella insidiosa mediterranea Palermo-Montecarlo. Un'altra famosa barca da seguire è “Uunet”, che corre pure per lo Yacht Club de Monaco, con skipper Thierry Leret e un equipaggio di giovanissimi del Circolo. Praticamente ogni barca ha il suo campione, impossibile citarli tutti.

 

Sette barche palermitane. Tra i favoriti “Extra 1” di Massimo Barranco per il Circolo della Vela

Folto il gruppo dei palermitani, sette le barche in gara. Tra i favoriti “Extra 1” dell'armatore gelese Massimo Barranco, già vincitore in tempo compensato nel 2013, che quest'edizione corre per il Circolo della Vela Sicilia con Piero Majolino come skipper, l'ex olimpico Matteo Ivaldi al timone, ed il resto dell'equipaggio che è un sapiente mix di giovani ed esperti. “La regata si vince sulla resistenza, il risultato si porta a casa nella parte finale della gara - è il commento di Barranco – i giovani sono la nostra forza”. La Società Canottieri Palermo sarà invece rappresentata dalla barca “Wireless2 di Danaro, Faraci e Trevisano. L'armatore Fabrizio Mineo sarà sul suo “Donna Rosa2.0” in doppio con il famoso navigatore italiano Pietro D'Alì, “questa regata è veramente un sogno- commenta Mineo – un festa a terra e in mare, e poco importa se non saremo tra le barche più competitive”.

Cercano anche più che la vittoria sul podio, quella sul piano del messaggio sociale, di speranza e impegno che vogliono diffondere, le due barche in gara con il guidone della Lega Navale Italiana Palermo Centro presieduta da Beppe Tisci: la barca “Joshua II”, armatore Salvatore Caradonna, che veicola i valori di “Addio Pizzo e il suo messaggio di legalità e ribellione al pizzo tra gli imprenditori; e la barca “”Blitz” di Cristina Lombardi, presidente dell'associazione no profit Il Sorgitore con team di ragazzi diversabili, con seri problemi di salute e dei progetti sociali . Il Circolo Nautico Costa Ponente invece partecipa con “Momi Blu”  in nome di Davide Scarfeo, giovane vittima della strada, per far conoscere l'impegno dell'associazione “Giustizia per le strade” che lotta per sensibilizzare i ragazzi a prevenire gli incidenti.

Pensa anche ai giovani infine Ignazio Pipitone, presidente del Comitato Siciliano della Fiv, la Federazione Italia Vela, intervenuto alla presentazione della regata sottolienando come sia “un evento importante per promuove sempre più la vela e i suoi valori tra i giovani”, e che vorrebbe dar vita presto a scambi internazionali di giovani velisti, cominciando proprio con Montecarlo, e coinvolgendo pure l'Unione europea.

Una regata quindi meritevole d'interesse da molti punti di vista, che si potrà seguire passo passo on line dal sito www.palermo-montecarlo.it , anche grazie un nuovo sistema di tracking e con immagini prodotte anche da un drone pilotato. I primi arrivi previsti, con le condizioni più favorevoli, dopo due giorni dalla partenza, la premiazione e la proclamazione di tutti i vincitori è fissata per mercoledì 26 a Montecarlo nella sede dello Yacht Club di Monaco.

Caricamento commenti

Commenta la notizia