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Consegnati i lavori per il recupero di un bene confiscato che si trova in via Gulì, a Palermo, all’angolo di piazza Acquasanta e che è già stato assegnato al «Consorzio Network dei Talenti-Società Cooperativa Sociale».
Lo rende noto l’assessorato ai Lavori pubblici. Il «Progetto Demetra» è stato finanziato dall’agenzia per la Coesione territoriale per una somma di poco superiore agli 884 mila euro. Prevede la realizzazione di opere che consentiranno di destinare parte dell’immobile a centro di ascolto per donne vittime di violenza e la restante parte a laboratorio per la preparazione e la vendita di prodotti alimentari multietnici quale iniziativa di integrazione della popolazione straniera.
«Con l’avvio dei lavori - ha detto l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Totò Orlando - si conclude, dunque, un percorso amministrativo che consentirà di dotare il quartiere e la Città di nuovi servizi alla collettività grazie al recupero di un bene confiscato alla criminalità. Il nostro impegno proseguirà nel rispettare i tempi di esecuzione».
Apprezzamento per la consegna dei lavori arriva anche dall’assessore ai Beni confiscati, Brigida Alaimo: «Si tratta, non soltanto di un nuovo segnale di affermazione della legalità ma anche di una importante iniziativa di rilevanza sociale, con la destinazione dell’immobile a centro di ascolto per le donne vittime di violenza e attività di inclusione lavorativa».
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