Un gemellaggio, un patto di collaborazione per promuovere iniziative sociali, culturali e umanitarie. È stato firmato dai distretti Rotary 2110 Sicilia Malta e 2485 Albania-Kosovo. I due governatori, Giuseppe Vicari e Butrint Batalli, hanno firmato il documento che suggella l’accordo, alla presenza del sindaco di Piana degli Albanesi, Rosario Petta, e tutta l’amministrazione comunale all’interno della casa municipale. Il presidente Butrint Batalli è arrivato proprio dall’Albania per ufficializzare l’accordo che permetterà ai due distretti Rotary di collaborare e organizzare insieme iniziative umanitarie. I valori alla base, del resto, sono gli stessi: integrità amicizia e servizio. Gli obiettivi sono: unire le culture e collegare i continenti, sostenere la pace, combattere l'analfabetismo e la povertà, aiutare le persone ad avere accesso all'acqua pulita e ai servizi igienici e combattere le malattie. La missione più recente è proteggere il pianeta e le sue risorse.
«Ringrazio il popolo italiano per tutto quello che ha fatto per la nostra Albania - ha detto Butrint Batalli -. È un onore essere in questo luogo tanto ospitale. Noi siamo stati accolti in Sicilia e questo non potremo mai dimenticarlo». Piana degli Albanesi, infatti, è il centro più importante e noto degli albanesi di Sicilia, nonché il più grande stanziamento arbëresh, dove da secoli risiede storicamente la più popolosa comunità albanese d'Italia. «Quello di oggi - continua il governatore Rotary albanese - non è solo un incontro di persone ma di cuori e spirito. Abbiamo gli stessi valori e per questo la volontà di lavorare insieme. Costruiremo ponti di pace e di fratellanza».
Ad accogliere la delegazione albanese è il sindaco Rosario Petta. «Siamo in un luogo che con la sua storia e le sue tradizioni, è un ponte naturale tra le culture e le identità dei popoli - commenta il primo cittadino -. La solidarietà e la costruzione di legami autentici tra le varie comunità sono importanti. Questo gemellaggio getta le basi di una rete duratura e permette di rinsaldare i rapporti tra la nostra comunità degli arbereshe d'Italia e la madre terra di Albania. Oggi questo non viene fatto solo dal punto di vista istituzionale ma anche comunitario».
Giovanni Vicari, presidente del Rotary 2110 Sicilia e Malta definisce la giornata «storica e memorabile». «Oggi quattro nazioni (Italia, Malta, Albania e Kosovo) si uniscono - dice - con un solo obiettivo: lavorare insieme per un mondo migliore, per la pace e per la sostenibilità».
Presenti alla firma del protocollo anche l’ambasciatore dell’Albania-Kosovo, Tommaso Garofalo, che ha fatto da gancio tra i due distretti Rotary e Salvatore Pirrone, presidente del Rotary club Palermo-Piana degli Albanesi. «Il gemellaggio tra i due distretti - spiega Pirrone - rappresenta l’opportunità per promuovere insieme iniziative sociali, culturali e umanitarie. L'obiettivo è aiutare le popolazioni che vivono in difficoltà e uniti potremo fare di più». Le principali aree di intervento dei club con attività di servizio sono: infanzia a rischio, assistenza ai disabili, sanità, comprensione e buona volontà internazionali, alfabetizzazione, problemi demografici, povertà e fame, protezione ambientale e problemi urbani.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia