Installazioni con 3000 gerbere rosse e performance artistiche. Torna anche quest’anno l’iniziativa di Assofioristi Confesercenti per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne con due diverse iniziative in centro città e all’aeroporto di Palermo.
Si inizia domani, 24 novembre a partire dalle 16,15, nella piazza davanti al teatro Politeama dove i maestri fioristi aderenti a Confesercenti realizzeranno diverse installazioni floreali e distribuiranno gerbere rosse per sensibilizzare sul tema. La piazza si riempirà di fiori e scarpette rosse e, per l’occasione, sarà anche collocata una panchina rossa.
Lunedì 25 novembre, Assofioristi Confesercenti sarà presente dalle prime ore del mattino all’aeroporto Falcone Borsellino dando vita anche lì a installazioni e momenti di performance artistica.
«Tutti simboli - dice Ignazio Ferrante, presidente nazionale di Assofioristi Confesercenti - di questa giornata che prenderanno corpo grazie alla presenza di personalità istituzionali, artisti che porteranno la propria esperienza, monologhi e performance di danza dei giovani ballerini della scuola di danza Nancy. Da anni siamo presenti in mezzo alla gente per sensibilizzare uomini e donne su quella che è diventata ormai una piaga. I fiori sono uno strumento di comunicazione. Noi diciamo che le donne sono come fiori e che non vanno toccate neppure con i fiori».
«Serve un cambiamento culturale - aggiunge Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo -. Noi ce la mettiamo tutta anche con progetti che aiutano le donne vittima di violenza a ricostruirsi una vita attraverso l’apprendimento di un mestiere. Il 25 novembre siamo tutti chiamati a fermarci a riflettere ma ogni giorno deve essere un giorno di impegno per costruire una società diversa».
Le gerbere saranno fornite da Loredan Flor di Paolo Camarretta e da Di Peri Fiori dei fratelli Di Peri. Hanno preannunciato la propria presenza all’evento di domani, inoltre, i fioristi: Bartolo Ferrante, Luigi D’Antona, Giuseppe Federico, Tommaso Cospolici, Erasmo Ferrante e Federico Salvatore. La progettazione è stata realizzata dall’architetto Mauro Pantina.
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