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Social media e influencer, l'avviso da Palermo: «Tutelare minori e fasce più deboli»

Convegno organizzato dal Corecom Sicilia a Palazzo dei Normanni

È un fenomeno che va regolamentato. Quello dei social media e degli influencer è un tema sul quale esperti in diversi campi si sono confrontati. Non solo sanzioni per le pubblicità ingannevoli ma misure a protezione dei minori e delle fasce più deboli. Queste le linee emerse durante il convegno organizzato dal Corecom Sicilia all’Assemblea Regionale Siciliana a Palazzo dei Normanni a Palermo.

«C’è già un quadro normativo delineato. Si è intervenuti subito dopo il caso Ferragni con il pandoro griffato – spiega Alessandro Palmigiano, avvocato esperto nella tutela dei consumatori -. Sono tanti gli interventi da parte dell’Autorità antitrust però la normativa che va a indicare il Corecom completa il quadro perché non c’è soltanto un profilo di sanzione per le pubblicità ingannevoli ma vanno tutelati anche tanti altri aspetti. Viene messo in chiaro che i messaggi che lanciano gli influencer devono essere chiaramente individuabili come pubblicità. Vengono tutelati i minori, vengono indicate delle misure a protezione delle fasce più deboli».

Antonio Donato Marra, coordinatore nazionale Corecom, spiega che «il compito del Corecom, avendo funzioni delegate dall’Agicom, è quello di controllare la comunicazione sul tema influencer marketing e il rispetto delle regole emanate nel gennaio di quest’anno. Parliamo sopratutto agli studenti, ai minori, sopratutto ai giovani della fascia di età 13-18 anni che si lasciano influenzare nelle loro scelte».

Testimonial del convegno è stata Annandrea Vitrano, attrice, influencer e protagonista del film “Un mondo sotto social”: «Sono contenta di poter parlare di una tematica che riguarda me e Claudio (Casisa, che con lei forma I soldi spicci, ndr). Noi abbiamo visto l’inizio della trasformazione della comunicazione attraverso i social media – dice l’attrice -. Noi lavoriamo sui social dal 2013 e in questi 11 anni li abbiamo visto cambiare, così come è cambiato il pubblico che è diventato molto più attento. Indubbiamente serve una regolamentazione in questo mondo perché siamo stati tutti neofiti e senza regole”.

nel video le interviste a: Alessandro Palmigiano, avvocato esperto in diritto dei consumatori; Antonio Donato Marra, coordinatore nazionale Corecom, Annandrea Vitrano, attrice

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