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Palermo, sicurezza sul lavoro: presentato il protocollo d'intesa tra Inail e Ufficio scolastico regionale

L'incontro all'alberghiero Pietro Piazzi: 34 posti saranno occupati dagli studenti che diventeranno figure di riferimento dopo un percorso formativo

Coinvolgere i ragazzi delle scuole nel tema della sicurezza sul lavoro: è l’obiettivo del protocollo d’intesa presentato dall’Inail e dall’Ufficio scolastico regionale alla scuola alberghiera Pietro Piazzi a Palermo. Trentaquattro posti che saranno occupati dagli studenti palermitani che diventeranno figure di riferimento nel sistema della gestione di sicurezza delle scuole: gli studenti scelti dai loro stessi compagni, saranno destinati a ricoprire il ruolo sperimentale di Rappresentante degli studenti per la sicurezza (Rss), attraverso uno specifico percorso formativo sui fattori di rischio negli ambienti scolastici.

Tutto ciò in linea con l’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 che prevede che i progetti scolastici siano attivati in una prospettiva a lungo termine, e si sviluppino a partire dalla lettura dei bisogni dei lavoratori attuali e di quelli futuri, cercando di individuare le azioni su cui investire oggi per favorire la salute e la sicurezza anche nel mondo lavorativo del domani.

«È un progetto che che responsabilizzerà i ragazzi per quanto riguarda la situazione della sicurezza del lavoro e delle scuole in particolare - spiega Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Sicilia - daranno i necessari consigli dal loro angolo di visuale». Asaro si è poi soffermato sui numeri delle morti bianche: «I volumi sono quelli delle altre regioni - spiega - tuttavia registriamo che le grandi aziende sono attrezzate ma bisogna lavorare sulle medie e piccole aziende. Siccome il nostro tessuto regionale è composto da quest’ultime, abbiamo tanto da fare: ecco perché i ragazzi costituiscono un elemento importante, perché poi quando diverranno adulti sosterranno le giuste difese negli ambienti di lavoro». «È importante coinvolgere noi ragazzi - dice Diego Panci, studente del Cannizzaro - riguarda in primis noi studenti e le nostre attività. Così saremo parte attiva: noi studenti dobbiamo essere nelle condizioni si svolgere in piena sicurezza l’alternanza scuola lavoro, ce ormai è parte attiva della nostra vita scolastica».

In video Giovanni Asaro, presidente Inail Sicilia; Diego Panci, studente e Giuseppe Pierro, Ufficio regionale scolastico

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