Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L'Albero Falcone di Palermo rivive anche nella sede romana del Ros dei carabinieri

Il programma Gemme di legalità sbarca anche alla caserma Talamo, dove è stata piantata una talea del ficus di via Notarbartolo

Un momento della cerimonia alla caserma Talamo

Stamane alla caserma Talamo di Roma, sede del Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri, alla presenza tra gli altri del comandante generale dell’Arma, generale Teo Luzi, è stata messa a dimora una talea del ficus macrophylla presente in via Emanuele Notarbartolo 23, a Palermo, davanti all’abitazione di Giovanni Falcone, a tutti noto come l’Albero Falcone, divenuto, dopo le stragi del 1992, monumento civile, luogo di memoria, di riscatto civile e di aggregazione per cittadini e studenti, non solo siciliani, testimonianza del rifiuto della prevaricazione mafiosa.

Nel 2021 l’Arma dei carabinieri ha avviato il progetto di educazione ambientale Un albero per il futuro, che, per il quadriennio 2021-2024, prevede la donazione e la messa a dimora di oltre 50 mila piante su tutto il territorio nazionale. Il progetto, ancora in pieno svolgimento, ha permesso finora di distribuire circa 41 mila piante ad oltre 6 mila istituti scolastici o enti di varia natura.

Nell’ambito del progetto, si è sviluppato il programma Gemme di legalità, che prevede la donazione a tutte le scuole d’Italia che ne fanno richiesta dell’Albero Falcone, che assieme alle altre piante autoctone donate sottolinea la valenza di «educazione alla legalità ambientale» attribuita a questo progetto. Tutte le piante vengono riprodotte da talee, un metodo di moltiplicazione vegetativa con il quale si ottiene una pianta identica a quella madre, in grado di svilupparsi in un nuovo individuo con un genoma identico a quello dell’esemplare da cui è stato prelevato il rametto.

Il «grande bosco della legalità» che si sta mettendo a dimora su tutto il territorio nazionale è partito grazie alla collaborazione dell’Arma con la Fondazione Falcone. Ad oggi gli oltre 1.600 alberi di Falcone, distribuiti in tutte le regioni, rappresentano idealmente un unico individuo che affonda le proprie radici su tutto il territorio nazionale quale simbolo dell’impegno della intera società e dello Stato nella lotta alle mafie.

L’Albero Falcone ha trovato posto nella stessa aiuola dove è posato il cippo che ricorda il martirio del tenente colonnello, medaglia d’oro al valor militare, Manfredi Talamo, trucidato dai nazisti alle Fosse Ardeatine, il 24 marzo 1944, al quale è intitolata la caserma che ospita il Ros.

Caricamento commenti

Commenta la notizia