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Progetto sulla cultura della gentilezza: a Palermo una serata di presentazione

Destinatari sono i detenuti e i ragazzi della case famiglia che hanno avuto traumi infantili e subito violenze. In programma incontri nelle carceri

Natalia Re, presidente del Movimento italiano per la gentilezza

Infondere la cultura della gentilezza tra i detenuti e i ragazzi della case famiglia che hanno avuto traumi infantili e subito violenze attraverso incontri con operatori esperti del settore. È l'obiettivo del progetto promosso da Natalia Re, presidente nazionale del Movimento italiano per la gentilezza, nato a Parma nel 2001 sulla scia del World Kindness Movement di Tokyo.

Il progetto sarà presentato domani, giovedì 2 marzo, alle 21, a Palermo, al teatro Atlante di via Vetreria 23. Nel corso della manifestazione verrà illustrata anche la campagna #abbiamobisognodiriconoscimento, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza dei valori del merito, delle qualità e delle attitudini delle persone in tutte le loro peculiarità. Alla serata saranno presenti, tra gli altri, i giudici Vincenza Gagliardotto e Massimo Russo, il vicepresidente del Movimento, Marcello Vitaliti, e il consigliere Salvo Cocina.

Il progetto contiene cinque linee direttive all’interno del programma «Il valore della gentilezza», che si inspira al Global Goal 11 di Agenda 2030: sanità, giustizia, urbanità sostenibile, educazione ed uguaglianza globale. «La mission primaria - spiega Natalia Re - è quella di fare interiorizzare e comprendere quanto l’attuare comportamenti gentili possa produrre una riduzione della spesa pubblica, aumentando il Pil nazionale. Grande attenzione è rivolta al tema della giustizia, in ogni suo assetto. Si intraprenderanno, da subito, incontri nelle carceri, sia minorili sia per adulti». L’idea del movimento, secondo quanto spiega Natalia Re, è che «la convivenza civile, i processi democratici ed il rispetto delle regole, se trasmessi attraverso un linguaggio gentile possono contribuire notevolmente ad un cambiamento migliore della società. Il movimento promuove e diffonde l’arte in tutte le sue espressioni: letteratura, coreutica, performance teatrali, pubblicazioni editoriali, e quant’altro possa condurre alla bellezza dell’anima e dell’intelletto».

L'attività porta poi a iniziative concrete. «È in via di progettazione un testo - spiega la presidente Re - che racchiuda l’analisi dei reati di natura penale, dunque contro la persona, con uno studio che evidenzi, grazie ai report di tre corti di appello (Palermo, Napoli e Milano) quelli in cui si evidenzia un potenziale intervento “contenitivo” grazie all' utilizzo di comportamenti gentili. Molte fattispecie di reati e contenziosi in vari ambiti potrebbero diminuire. Vedi in sanità (pronto soccorso), amministrativi (contenzioni condominiale) e soprattutto penali, sui reati contro la persona».

La serata si aprirà con la performance musicale In Ascolto, che vedrà protagonisti Preziosa Salatino (voce), Benedetto Basile (fiati) e Soad Ibrahim (danza).

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