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Pranzi e regali per i più poveri: la solidarietà è «contagiosa»

Cittadini all’opera per aiutare i vicini di quartiere in difficoltà. All’Albergheria pure karaoke all’aperto, mentre il centro Padre Nostro ha offerto 100 pasti in più

PALERMO. Hanno regalato per un giorno la spensieratezza ai cittadini bisognosi che vivono in condizioni economiche difficili. Sono gruppi di residenti, commercianti e associazioni che ieri hanno deciso di offrire, in un periodo come il Natale, gioia e allegria a chi è meno fortunato. E così sono state molte le iniziative che si sono svolte in città.

Dalle 13.30 alle 16, l’antico quartiere Albergheria, nel centro storico palermitano, si è vestito a festa, accogliendo circa cento cittadini indigenti. Tavole allestite per strada con cibo e caramelle donate ai bambini. Ma non solo. Per far respirare un’aria allegra, magica e natalizia, è stato installato anche un karaoke. Sorrisi, serenità e armonia. Sono i doni che hanno fatto i residenti e i commercianti del quartiere della parte antica della città, a chi vive di stenti. Ad organizzare l’evento è stato il consigliere della prima circoscrizione, Salvatore Imperiale, con l’aiuto di chi vive e lavora all’Albergheria. Rimboccarsi le maniche per far vivere il Natale anche solo per un giorno a chi purtroppo quotidianamente deve fare i conti con la povertà. È stato l’obiettivo della manifestazione di solidarietà che ha visto un intero rione unito per regalare una carezza.

«Sono felice di come si è svolto l’evento, in un momento come questo fatto di amarezza, rabbia e desolazione, c’è chi non ci sta a vedere soffrire un altro cittadino e fa di tutto per regalargli un sorriso - afferma il consigliere Imperiale -. Ed è quello che ha voluto fare l’Albergheria».

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