
«Schlein deve sapere che non possiamo partecipare ad un congresso farsa, dove le regole sono state stabilite da Roma. Ci troviamo di fronte ad una situazione davvero insopportabile, non è più possibile continuare a sostenere una sordità da parte della segreteria nazionale Schlein». Così il capogruppo del Pd all’Ars Michele Catanzaro, parlando nel corso di una conferenza stampa presso la sede del partito in via Bentivegna, a Palermo, organizzata per manifestare le intenzioni del fronte di opposizione del segretario uscente Anthony Barbagallo, candidato al congresso regionale che si dovrebbe celebrare nelle prossime settimane.
«Non hanno nemmeno apprezzato la disponibilità, in questi giorni, della figura di Antonello Cracolici - prosegue - che ha messo nome ed esperienza per dire: fermatevi, prima che sia troppo tardi. Noi non ci stiamo e lo abbiamo palesato in questi mesi di silenzio. Il 27 di gennaio si è consumata la fine delle regole del Pd», conclude Catanzaro.
«Noi alla fine di questa conferenza stampa depositeremo il ricorso, alla commissione di garanzia del partito, per annullare degli atti dal 27 maggio ad oggi, compresa l’indizione del congresso stesso» ha aggiunto Antonio Rubino, componente della direzione nazionale del Pd, facendo cenno alla votazione avvenuta il 27 gennaio scorso, nel corso dell’assemblea del Pd che si è tenuta all’hotel Astoria, nella quale si è votato in merito alla possibilità o meno di procedere al congresso regionale con lo strumento delle primarie aperte.
«Il rinnovamento e la rigenerazione del Pd sono una necessità e saranno la bussola di questo congresso e dell’azione della segreteria regionale. Ringrazio il corpo larghissimo e decisamente maggioritario del partito siciliano per aver sottoscritto la mia candidatura e la mozione congressuale presentata». Così, in un post sui social il segretario del Pd uscente Anthony Barbagallo, dopo che una parte del partito ha comunicato che non parteciperà al congresso regionale, che lo vede come unico candidato.
«Tanti le amiche e gli amici - prosegue - i compagni e le compagne, i giovani e i numerosissimi amministratori locali e colleghi parlamentari che ho incrociato nel mio percorso politico. Ed ancora le realtà associative e i mondi vitali che si sono riconosciuti nel nostro percorso ed in quello della nostra segretaria Elly Schlein. È a loro e alla società siciliana che non si vuole rassegnare che dobbiamo dare risposte. Ce la metterò tutta - sottolinea - per costruire una prospettiva credibile e garantire un’alternativa ai siciliani. Dispiace che una parte del partito abbia deciso di sottrarsi ma, con spirito di apertura e inclusione, cercheremo ostinatamente di coinvolgere tutti in questo processo».
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