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Il Comune, con l’approvazione del nuovo bilancio di previsione, destinerà nuove risorse alle vittime delle estorsioni che decideranno di denunciare o di collaborare con le forze dell’ordine.
È, infatti, prevista nelle prossime settimane una modifica del regolamento comunale antiracket e la pubblicazione di un nuovo bando per la concessione di un contributo fino a 25 mila euro a favore delle imprese che decideranno di ribellarsi al pizzo. Inoltre, il Comune si costituirà parte civile accanto e insieme agli imprenditori e commercianti virtuosi, specie con riferimento all’ultima maxi-operazione antimafia dell’11 febbraio scorso in cui sono state accertate decine e decine di vicende estorsive (tentate o consumate) commesse nella città di Palermo, da Mondello a Porta Nuova, dalla Noce a Sferracavallo.
L’iniziativa è del sindaco e dell’assessore alle attività produttive che hanno deciso di condividere e fare propria la proposta del consigliere del gruppo Oso Forello Ugo, storico attivista del movimento antiracket cittadino.
«Oggi, non ci sono più alibi e gli imprenditori vittime sono chiamati a fare la loro parte - afferma il consigliere Forello - Le forze dell’ordine e la Procura, da decenni, svolgono un’attività repressiva impeccabile e continua, avendo decapitato, ancora una volta, Cosa Nostra in tutta la città di Palermo. Lo Stato con la legge antiracket e antimafia, la sospensione dei termini di pagamento e il fondo antiracket garantisce una tutela completa per chi ha subito estorsioni. E – conclude Forello - anche il Comune, da parte sua e con atti concreti, sta sostenendo tutti gli imprenditori che decideranno di collaborare con le forze dell’ordine, prevedendo una normativa premiale senza precedenti. Mi verrebbe da dire, adesso è il momento giusto, ora o, forse, mai più!».
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