Combattere l’abusivismo e il disordine e arrestare le violazioni del regolamento stradale. È questo che si impone ogni giorno il comandante della polizia municipale di Palermo, Angelo Colucciello. Ha parlato a cuore aperto, diretto e senza giri di parole, durante l’intervista di Aurora Fiorenza (nel video) per il notiziario di Tgs. A proposito del regolamento comunale sulla movida, ha sottolineato la sinergia tra il Comando della polizia municipale e il Comune. Non deve fare notizia però, afferma il generale (ex dei carabinieri) la presenza dei vigili. Forse doveva pesare più la loro precedente assenza.
«Nelle varie riunioni per la definizione dei profili del regolamento - spiega il comandante Colucciello - mi sono permesso di consigliare di redigere un documento snello, facilmente applicabile, non troppo cavilloso e quanto più uniforme possibile, per adempiere a quelle indicazioni che sono venite fuori dal comitato dell’ordine e della sicurezza pubblica. Ma anche per contemperare le esigenze degli esercenti e la vita dei residenti».
Corso Finocchiaro Aprile lo definisce «croce e delizia del comando dei vigili urbani. Tentiamo di dare un po’ di ordine - continua il comandante -. I controlli si notano adesso perché prima forse erano più lenti o meno incisivi di come dovevano essere». Come spiega il comandante, l’altra notte la polizia municipale ha effettuato controlli nuovamente su corso Finocchiaro Aprile rinvenendo le bancarelle lasciate in maniera abusiva e le ha portate via. La mattina seguente, durate i controlli, gli abusivi erano di nuovo lì.
«È possibile che vedi le auto della polizia municipale e hai l’ardire, la faccia tosta, la sfacciataggine di volerci passare davanti con un mezzo senza assicurazione? - dice il comandante rivolgendosi ai palermitani - Non ti lamentare se ti fermano e te la sequestrano. Vedi che ci sono i vigili urbani, continui anche in centro, a parcheggiare in seconda fila? Non ti lamentare se poi ti arrivano le multe». I controlli, secondo Colucciello, devono essere fatti in tutti i quartieri ma al momento, per via della carenza di personale, non possono essere effettuati tutti contemporaneamente. «Ho cominciato dal centro - dice il comandante - ma mi sto spostando su altre aree. Penso alle borgate marinare, l’Addaura, Vergine Maria, Mondello, ma anche allo Sperone, Brancaccio e alle zone pseudocollinari come Bonagia e Falsomiele. Il mese prossimo verranno assunti 30 vigili, saranno una boccata di ossigeno e verranno impiegati tutti per i servizi all’esterno dopo un minimo di periodo di formazione. Questo ci permetterà di ampliare la rete dei controlli». In città nel corpo di polizia municipale mancano 800 unità e quelli che ci sono hanno un’età media di 58 anni. «La legge impone all’amministrazione comunale di stabilizzare i dipendenti part time con contratto a tempo pieno - conclude il comandante - e dal prossimo anno si potranno anche fare i concorsi».
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