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Festa per i 20 anni di AZ Salute, l'annuncio del rettore: «A Palermo un nuovo Policlinico con i soldi del Pnrr»

A Villa Malfitano il convegno per celebrare la rivista di medicina pubblicata con il Giornale di Sicilia

Una scommessa vincente, che da vent’anni entra nelle case dei siciliani e non solo spiegando il complesso mondo della medicina, della sanità e delle sfide che ancora attendono questo campo. AZ Salute, rivista mensile partner del Giornale di Sicilia, compie vent’anni e li festeggia a Villa Malfitano a Palermo guardando all’orizzonte e informando come sempre è riuscita a fare.

«Non esisteva una pubblicazione che parlasse di biomedicina - spiega Carmelo Nicolosi, direttore della rivista - noi ci siamo riusciti, facendo informazione e formazione, ricevendo anche il plauso del ministero della Salute». «Fin dall’inizio - racconta il direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano - abbiamo creduto nell’idea visionaria di Nicolosi, accompagnando questa pubblicazione convinti e consapevoli di quanto sia importante, in un mondo difficile come quello della sanità, avere la capacità di potere discernere e scegliere. Le firme e la capacità di riuscire a spiegare questo mondo sono stati per noi garanzia di credibilità».

L’incontro alla fondazione Whitaker ha acceso i riflettori sull’immediato futuro della sanità siciliana: dal Pnrr alle strutture di prossimità, che dovranno alleggerire gli ospedali e avvicinarsi ai cittadini, dal nuovo Policlinico alle sfide della medicina del futuro. «Dal ministero arriverà da un momento all’altro l’autorizzazione al finanziamento di 348 milioni di euro - spiega Massimo Midiri, rettore dell’Università di Palermo - siamo ottimisti che nell’arco di qualche anno Palermo abbia una nuova realtà sanitaria di livello accademico e strettamente collegata alla cittadella universitaria».

«Le case di comunità e le centrali operative territoriali sono la medicina che entra nelle case dei cittadini - sottolinea l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo - gli ospedali manterranno il loro ruolo e il grande livello assistenziale mentre tutto ciò che è fragilità e cronicità verrano gestite in queste strutture sul territorio». Strutture che arriveranno anche grazie alle somme del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, dal valore di oltre ottocento milioni di euro: «Siamo ad un punto importante - dice Salvatore Iacolino, dirigente generale Pianificazione strategica dell'assessorato regionale alla Salute - abbiamo individuato i contraenti, le attività stanno andando avanti con grande slancio e determinazione e confidiamo di raggiungere questo ambizioso risultato».

Tra i relatori anche il sindaco Roberto Lagalla, che ha avvertito: «Dobbiamo affrontare un percorso non inferiore a 10 anni per realizzare nuove strutture e dobbiamo immaginare cosa fare e a cosa dare priorità», ha sottolineato il primo cittadino, che ha messo a nudo le gravi criticità della rete ospedaliera. «Dobbiamo capire cosa serve di più e come utilizzare meglio ciò che già esiste, senza essere travolti dal “nuovismo” a tutti i costi».

 

nel video le interviste a Carmelo Nicolosi, direttore AZ Salute; Marco Romano, direttore Giornale di Sicilia; Elio Cardinale; Giovanna Volo, assessore regionale alla Salute; Salvatore Iacolino; Massimo Midiri, rettore Università di Palermo

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