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Palermo, avviso pubblico per interventi allo Zen: da recuperare anche il centro sportivo ex Opian

Iniziativa dell'assessorato comunale alle politiche sociali, rivolta alle organizzazioni del terzo settore

Più sicurezza in un migliore tessuto urbano: il Comune di Palermo ha pubblicato un avviso destinato a interventi allo Zen. Sul sito istituzionale dell’amministrazione è già on line l'avviso pubblico per la selezione di soggetti interessati alla coprogettazione per la realizzazione degli interventi previsti dal programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia. Gli interventi saranno rivolti ai cittadini residenti nel quartiere Zen-San Filippo Neri, per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro.
«L'avviso che ha come obiettivo quello di contrastare ogni forma di esclusione sociale e marginalità - dichiara l'assessore alle Politiche Sociosanitarie Rosi Pennino - è frutto di un percorso di confronto sul territorio, portato avanti per mesi, e che ha formalmente portato l'amministrazione alla sigla dell'accordo di rete la scorsa estate, di cui sono attori di sistema sia i soggetti istituzionali che le associazioni del terzo settore che operano ed hanno sede nel territorio». La coprogettazione, negli intenti dell’amministrazione, consentirà di definire ed avviare azioni di natura sociale e di rigenerazione urbana rivolte al territorio, lavorando al contempo anche all'obiettivo di bonifica ed eventuale recupero del centro polivalente sportivo ex Opian (in alto una vecchia foto del 2009 con il centro sportivo devastato), oggi di proprietà dello Iacp, ente anch'esso firmatario dell'accordo. «Un milione e mezzo di euro - prosegue Rosi Pennino, che in quel quartiere ha cominciato tanti anni fa le sue battaglie sociali - - da programmare e riversare in azioni concrete che riguardino lo Zen ed i suoi abitanti, una sfida importante che questa amministrazione ha deciso di mettere in campo».

La selezione è aperta ai soggetti del terzo settore (di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 anche in forma plurisoggettiva che hanno sottoscritto l’Accordo di rete del 7/08/2023) nonché ai soggetti di diritto pubblico operanti sul territorio. Si considerano soggetti del terzo settore quelli attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi. Il Comune li elenca: le cooperative sociali e loro organismi rappresentativi; le organizzazioni di volontariato; le associazioni ed enti di promozione sociale; le fondazioni.

Tra i requisiti richiesti, anche 24 mesi di esperienza nel quinquennio 2018-2022 nella gestione di servizi o attività di sostegno ed inclusione sociale e sede operativa sul territorio. Le istanze dovranno pervenire, entro e non oltre le 12 del 22 dicembre. Ogni soggetto proponente potrà inoltrare unicamente una singola proposta progettuale. Le manifestazioni di interesse dovranno essere trasmesse esclusivamente per Posta elettronica certificata (Pec) che deve appartenere al soggetto proponente, all’indirizzo [email protected]

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