Da circa una settimana molti siti italiani della pubblica amministrazione e di aziende private sono oggetto di attacchi ad opera del gruppo hacker filorusso NoName57(16) che provocano un massimo e simultaneo invio di richieste ai siti presi di mira causando un enorme sovraccarico sui server che di fatto impedisce ai legittimi utenti l’accesso. Anche il sito del Comune di Palermo è stato preso di mira dallo scorso giovedì e da ieri risulta indisponibile. Ad ammettere che il sito è sotto attacco hacker è stamattina (6 agosto) una nota del Comune di Palermo.
«È come se migliaia di persone volessero accedere a sportelli di servizio nello stesso momento, ingolfando gli ingressi senza riuscire comunque ad entrare dentro gli uffici», spiega il sindaco di Palermo Roberto Lagalla che tranquillizza i cittadini, confermando che tutti i servizi restano disponibili ed i dati integri. «Stiamo costantemente operando con i tecnici Sispi, che fino ad oggi sono riusciti a garantire tutti i servizi, in stretto contatto con il centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale, per monitorare la situazione e porre in essere ogni azione a tutela dei sistemi», dice Giovanna Gaballo, presidente della Sispi. «Un ringraziamento per il lavoro svolto in queste ore va rivolto anche al centro nazionale anticrimine informatico per la preziosa collaborazione e con il quale vengono condivise informazioni utili per contenere il fenomeno in corso a livello nazionale», commenta l’assessore all’Innovazione digitale e rapporti con Sispi, Antonella Tirrito.
Proprio l'assessore Tirrito ieri aveva però smentito che gli hacker russi potessero essere i responsabili dell'oscuramento del sito: «C’è stato un guasto nella rete e, per precauzione, abbiamo ritenuto opportuno di bloccare gli accessi al sito. Ma questo problema - aveva detto - non è collegato con l’attacco nei confronti dell’Amat».
Oggi, invece, l'attacco hacker viene ammesso e causa anche i primi intoppi, come emerge da una seconda nota. «Visti i problemi informatici causati da un attacco hacker al sito del Comune di Palermo - si legge nel comunicato dell'amministrazione - e sentiti l’assessore all’innovazione e la Sispi, si è disposta la sospensione della Ztl notturna dalle 20 del 5 agosto fino alle 6 del 7 agosto per evitare disservizi nell’acquisto dei pass e nel controllo degli accessi ed evitare sanzioni che potrebbero essere oggetto di contenziosi». Dunque, tutte le eventuali violazioni commesse nella notte tra ieri e oggi (sabato 5 e domenica 6) sono annullate. Stasera invece niente Ztl notturna, come del resto già da tempo: la domenica sera infatti, la Ztl notturna non è più in vigore.
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