Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è congratulato con il Viminale e con i carabinieri per la cattura di Matteo Messina Denaro. «Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - si legge in una nota del Quirinale - ha telefonato questa mattina al Ministro dell’Interno e al Comandante dell’Arma dei Carabinieri per esprimere le sue congratulazioni per l’arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la Magistratura».
«I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo - ha detto a sua volta il presidente del Consiglio Giorgia Meloni - vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo per la cattura dell’esponente più significativo della criminalità mafiosa. Il governo - prosegue il premier Meloni - assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua, come dimostra il fatto che il primo provvedimento di questo esecutivo - la difesa del carcere ostativo - ha riguardato proprio questa materia».
«Dopo trent’anni di latitanza - dice il vicepremier Matteo Salvini - è finito in manette il superboss Matteo Messina Denaro. È con profonda emozione che ringrazio le donne e gli uomini dello Stato che non hanno mai mollato, confermando la regola che prima o poi anche i più grandi criminali in fuga vengono braccati e assicurati alla giustizia. È una bella giornata per l’Italia e che serve da ammonimento per i mafiosi: le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai».
Anche il ministro dell’interno Matteo Piantedosi esprime «grandissima soddisfazione per un risultato storico nella lotta alla mafia». Al suo arrivo ad Ankara per incontrare il suo omologo turco, Piantedosi ha rivolto i suoi «complimenti - alla Procura della Repubblica di Palermo e all’Arma dei Carabinieri che hanno assicurato alla giustizia un pericolosissimo latitante. Una giornata straordinaria per lo Stato e per tutti coloro che da sempre combattono contro le mafie».
«Oggi è un grande giorno per la Sicilia e per l’Italia intera, l’arresto di Matteo Messina Denaro è un colpo durissimo inflitto alla mafia. Tutti devono sapere che in questa terra non ci possono essere spazi né di illegalità né d’impunità», ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani . «Esprimo a nome mio e della giunta - aggiunge - un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine e alla magistratura È la conferma che lo Stato c’è e che prima o poi tutti i mafiosi vengono assicurati alla giustizia. Oggi tutti i siciliani onesti devono festeggiare, da domani sarà opportuna una riflessione per capire come sia stato possibile che uno dei mafiosi più pericolosi sia rimasto in circolazione per più di trent’anni».
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