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Lo stop ai navigator, Schifani: «Sono stupito». Il presidente della Regione corre ai ripari

La prova di selezione dei navigator

La nota del ministero del Lavoro che stoppa la proroga dei navigator arriva come un fulmine a ciel sereno negli uffici della Regione Siciliana che proprio lunedì con un comunicato a firma del presidente, Renato Schifani, avevano dato il via libera alla possibilità avanzata dallo stesso ministero. Adesso gli uffici da Roma dicono che «la proroga non è tecnicamente possibile» smentendo la stessa nota del 28 ottobre scorso (firmata dal direttore generale Anita Pisarro) spiegando come sia stata solo «avviata una mera attività ricognitiva tra le Regioni».

«Eventuali ulteriori utilizzi degli ex navigator - dice adesso il governo nazionale - richiederebbero l’approvazione di una apposita norma, non allo studio del Ministero». «Sono stupito dalla decisione», spiega il presidente della Regione, Renato Schifani,  che annuncia «opportuni approfondimenti».

Una decisione che stupisce e coglie di sorpresa «anche perché già altre regioni avevano aderito al percorso», aggiunge Schifani. Tra queste la Calabria che aveva avviato le procedure per 120 navigator in servizio in Regione. «Se come dice adesso il ministero è necessaria una norma», chiude il presidente della Regione, «non comprendo allora quale era il senso della nota del 28».
Insomma, da domani il governatore seguirà personalmente la questione avviando interlocuzioni con gli esponenti dell’esecutivo nazionale. E promette di non mollare la presa fino a quando non ci sarà una decisione chiara in merito.

Intanto la decisione suscita perplessità anche tra i rappresentanti dei navigator. «Credo che oltre ai lavoratori, qui si sta umiliando la Sicilia e il suo presidente, che si è esposto in prima persona», dicono dall’Anna Sicilia, la sezione regionale dell’associazione nazionale dei navigator. «Spero che ci sia uno scatto di orgoglio, perché se passa questa ne passeranno altre cento sulla pelle dei siciliani».

Nel calendario il 31 ottobre era l’ultimo giorno di lavoro per circa 280 collaboratori Anpal Servizi rimasti in servizio, dei 429 che tre anni fa avevano superato la selezione pubblica per navigator. Poi la prima nota del ministero che dava spazio alle speranze di una proroga e il provvedimento di Schifani nella sera di lunedì. Ieri la nuova doccia fredda che si abbatte sui navigator ancora in servizio.

Nel frattempo la Regione aveva già avviato delle procedure concorsuali per potenziare i Centri per l’impiego. Un concorso per oltre mille unità ma che rischia di essere ritardato dai ricorsi che già sono presentati. Al momento il dipartimento regionale della Funzione pubblica ha approvato e pubblicato le graduatorie dei 264 funzionari di categoria D vincitori del concorso pubblico che di recente sono stati chiamati a scegliere la sede di lavoro fra quelle disponibili per ciascuno dei profili messi a concorso.

 

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