Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Aeroporto di Palermo, sindacati: «Wizz Air dimezza le rotte». Gesap: «Nessun allarme, traffico in crescita»

«Apprendiamo con stupore che Wizz Air mentre incrementa considerevolmente le proprie rotte in Italia, diventando la terza compagni aerea per traffico in Italia, e rafforza la sua base di Catania, all’aeroporto di Fontanarossa, si appresta ad abbandonare lo scalo di Palermo, dimezzando qui le proprie rotte». A lanciare l'allarme sono Gaetano Bonavia della Filt Cgil, Antonio Dei Bardi della Fit Cisl, Houda Sboui di Uiltrasporti e Domenico De Cosimo di Ugl T.A.

I sindacalisti non nascondono la loro preoccupazione «per l’assetto occupazionale dello scalo che invece di cogliere una opportunità di sviluppo realizza una ennesima occasione persa per il rilancio dello scalo palermitano nel periodo invernale. Riteniamo che il gestore aeroportuale non abbia creato le necessarie opportunità e condizioni di sviluppo di un’offerta commerciale che era invece stata annunciata dal vettore ungherese e che avrebbe consolidato e rafforzato il livello di occupazione degli operatori di handling dello scalo palermitano, che invece rischiano, ancora una volta, di dover subire il ricorso agli strumenti di ammortizzatori sociali per salvaguardare loro continuità salariale e lavorativa».

Intanto, Giovanni Scalia, Ceo di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo «Falcone Borsellino», sottolinea: «L’aeroporto di Palermo è tra gli aeroporti italiani ed europei che, da inizio anno, continua a registrare ottime performance su voli e passeggeri. Non deve far preoccupare il fatto che una compagnia aerea abbia deciso di togliere la base con un aereo nella stagione invernale e di non operare due rotte, peraltro coperte con altri vettori, scelte che non possono certo essere addebitate a Gesap, che invece mette in atto tutte le opportune verifiche per il bene della comunità aeroportuale».
E aggiunge: «I numeri sono sotto gli occhi di tutti, la stagione estiva è stata un successo. A ottobre partirà la stagione invernale che è certamente migliore dell’anno precedente, con la conferma di rotte estive anche in inverno - conclude Scalia - Per due mesi consecutivi abbiamo raggiunto 800mila passeggeri in transito, un record storico, a settembre siamo a +5% di passeggeri, mentre i dati del 2019, pre-pandemia, sono stati superati già a metà 2022. Nel periodo gennaio-agosto, rispetto al 2019, siamo a +1,2% di passeggeri e +3.4% di voli».

Caricamento commenti

Commenta la notizia