«Di fronte ai devastanti roghi di ieri e dei giorni passati, sento il dovere di esprimere il dolore e la condanna per ciò che con dolo ha deturpato irrimediabilmente la nostra bella terra siciliana». Lo afferma l’arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi, che aggiunge: «Si tratta di fuoco attizzato in modo criminale da chi, senza scrupoli e coscienza, non solo non ha a cuore il bene comune, ma se ne infischia anche degli uomini e delle donne che ieri hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni perchè circondate dal fuoco. In zona Giacalone ho visto, con i miei occhi, uomini e donne, con i volti bagnati dalle lacrime guardare terrorizzati le fiamme che stavano raggiungendo le loro abitazioni, farsi il segno della croce. Invito tutti i credenti a farsi vicini a queste famiglie; a denunciare decisamente i criminali che si rendono responsabili di tale distruzione; a darsi da fare per la tutela del creato». E ha concluso: «Ieri ho visto le autorità civili prodigarsi, i Vigli del fuoco, la Protezione civile, il Corpo forestale, i Carabinieri, la Polizia di Stato e quella locale, ma anche tanti volontari. A tutti loro va il nostro ringraziamento per il generoso impegno».
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