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La targa di Giordano danneggiata, Lagalla: «La sostituiremo, non ci pieghiamo alla mafia»

La targa danneggiata in una combo pubblicata da Filippo Cucina sul suo profilo Facebook

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla prende nuovamente posizione contro la mafia e l'occasione stavolta è lo sfregio alla targa dedicata al giudice Alfonso Giordano, che, a suo giudizio, «è più di un atto vandalico. È una grave offesa alla memoria del magistrato che ha presieduto il maxiprocesso alla mafia e a quella Palermo che, il giorno di quella storica sentenza, ha scritto una pagina indelebile nella lotta a Cosa nostra». Al danno si porrà presto rimedio. «Ho subito provveduto - dice il sindaco - ad attivare tutte le procedure per la sostituzione immediata della targa in memoria del presidente Giordano, per affermare che di fronte a questi gesti l’amministrazione comunale non si piegherà, né arretrerà mai di un passo nel contrasto alla criminalità organizzata».

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