La preside invita i genitori a un incontro davanti ai cancelli della scuola con il candidato sindaco di centrodestra Roberto Lagalla e scoppia la polemica. «Apprendo di un invito rivolto dalla dirigente scolastica Daniela Lo Verde della scuola Falcone dello Zen - protesta Mariangela Di Gangi, candidata al Consiglio comunale nella lista di Franco Miceli, che corre per il centrosinistra - ad un incontro "davanti i cancelli dell'istituto" con il candidato sindaco, ed ex assessore regionale con delega anche alla scuola pubblica, Roberto Lagalla».
La campagna elettorale per le Amministrative a Palermo è entrata nel vivo e i candidati hanno un programma fitto di appuntamenti. Per Di Gangi, l’invito della preside «è un fatto gravissimo per tanti motivi, anche formali: la dirigente Lo Verde ha scritto un messaggio elettorale ai propri amici, o ai genitori della scuola dei cui contatti è in possesso in quanto funzionaria pubblica? In quest'ultimo caso si tratterebbe di una violazione della privacy da perseguire in ogni sede. Ancora, si rende conto la dirigente pubblica Daniela Lo Verde del suo obbligo di terzietà politica durante una campagna elettorale? È paradossale che di questa terzietà e apertura al confronto abbiano sentito l'esigenza le scuole private che hanno invitato tutti i candidati a un dibattito e non una dirigente pubblica che scambia la scuola che dirige per il salotto di casa sua. Ce n’è abbastanza per chiedere l'avvio di una ispezione ministeriale», dichiara Mariangela Di Gangi, alla quale alcuni genitori dello Zen ed insegnanti della Falcone hanno inoltrato il messaggio whatsapp della dirigente scolastica. Di Gangi chiede infine se Lagalla sarà accompagnato «dagli amici dei suoi amici» Cuffaro e Dell'Utri.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia