Per Franco Miceli, candidato a sindaco di Palermo per l’area progressista, «è giunto il momento per un reale decentramento che riformi i servizi per i palermitani e le palermitane».
Il candidato sostenuto da Pd, M5s, Sinistra civica ecologista e movimenti civici sottolinea che «dal momento che alcune delle nostre circoscrizioni sono più popolose di molti capoluoghi di provincia italiani è fondamentale per la qualità della vita di ciascuno dotarle di veri poteri per garantire servizi ed efficienza su tutto il territorio di Palermo. Di pari passo con la digitalizzazione, le circoscrizioni saranno gli avamposti dell’amministrazione centrale, un luogo in cui ogni cittadino possa gestire ogni aspetto del rapporto con l’amministrazione e in cui ogni cittadino possa contribuire a definire le politiche pubbliche di prossimità».
Miceli parla dell’obiettivo di realizzare «nelle circoscrizioni dei centri polifunzionali dai quali dipenderanno la piccola manutenzione di strade, l'illuminazione, i trasporti, lo spazzamento, il verde e i servizi socio-assistenziali. In questo quadro i presidenti potranno rispondere con rapidità e autonomia alle necessità e alle richieste dei cittadini: già oggi sono loro i primi ad ascoltarle, domani saranno nelle condizioni di agire per assolverle. Nell’arco dei prossimi cinque anni le circoscrizioni avranno tutte le caratteristiche dei municipi».
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