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Riconoscimenti ai medici palermitani, Renda: "Mattarella mi ha detto grazie, che gioia!"

Il racconto di Baldo Renda, direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione per i pazienti affetti da Coronavirus dell’ospedale Cervello

Baldo Renda a casa di Sergio Mattarella dove ha ricevuto il riconoscimento al merito

Quando, la sera del 23 dicembre, Baldo Renda riceve una telefonata dall'entourage del presidente della Repubblica per un incontro, è sorpreso ed emozionato allo stesso tempo, ma non ha ancora capito le motivazioni. Classe '66, Renda è il direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione dedicato ai pazienti Covid dell’ospedale Cervello di Palermo. Medico dal 1992, in questi due anni di pandemia è sceso in prima linea insieme alla squadra di medici e infermieri del reparto, monitorando giornalmente i pazienti più critici.

Insieme ai colleghi Aroldo Rizzo (direttore sanitario dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello), Tiziana Maniscalchi (direttore del pronto soccorso Covid dell’ospedale Cervello e coordinatrice provinciale dei posti letto Covid) e Francesco Pitrolo (direttore dell’unità di cardiologia dell’ospedale Cervello), ha ricevuto un'onorificenza al merito della Repubblica dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Renda è andato a ritirarlo personalmente al civico 66 di via Libertà, nella casa del presidente, il giorno della vigilia di Natale.

“Non ne sapevo nulla fino alla sera prima – racconta a Gds.it – sono stato informato con una telefonata che il presidente Sergio Mattarella mi attendeva l'indomani presso la sua abitazione. Mi hanno fatto sapere che aveva il piacere di vedermi, è stata una grande emozione e, onestamente, sul momento, non mi è stato neanche riferito il motivo”. Un incontro con il capo dello Stato è già di per sé un gran privilegio.

Così, il 24 dicembre, tra un turno in ospedale e l'altro, a metà mattinata, il primario si reca a casa di Mattarella. Il presidente lo accoglie calorosamente, i due parlano, si confrontano sulla situazione pandemica dell'Isola, poi il grazie, di cuore, da parte di Mattarella e una grande commozione negli occhi del primario. “Sono stato sorpreso dalle parole di grande vicinanza che ha speso nei confronti del nostro lavoro – spiega Renda - essere ringraziato dal nostro presidente mi ha colpito, non ero preparato, il grazie sentito per il nostro lavoro mi ha emozionato”.

Poi la consegna dell'onorificenza: commendatore della Repubblica e qualche scatto per immortalare il momento. Nonostante la pergamena, Baldo Renda sente che questo merito non ricade solo sulla sua persona, ma è il frutto di un lavoro di squadra, e ci tiene a precisarlo: “Ho inteso questa onorificenza non soltanto rispetto alla mia persona, la ricevo simbolicamente anche per il mio reparto e tutti quelli che al Cervello hanno lavorato per il Covid”.

E ricorda i giorni passati in corsia con la sua squadra: “Sono stati due anni, per tutti noi, dico tutti e voglio specificarlo, due anni di grandi sacrifici. Noi al Cervello siamo stati impegnati particolarmente in questa attività di contrasto al Covid ognuno per le proprie competenze. Ognuno ha fatto veramente il proprio dovere, anche oltre per le proprie competenze”.

I riconoscimenti conferiti da Mattarella rendono orgoglioso anche il direttore generale dell’azienda ospedaliera Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia -Cervello di Palermo, Walter Messina, che afferma: “Apprendo con gioia di questi riconoscimenti, che fanno onore alla nostra Azienda. Al contempo colgo l’occasione per manifestare più ampiamente un vivo ringraziamento a tutto il personale dei nostri ospedali per l’abnegazione e l’instancabile impegno profuso durante la pandemia”.

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