"La Giunta ha destinato 16,1 milioni di euro del fondo vincolato per far fronte alle spese sostenute da RAP causa i maggiori costi per il conferimento dei rifiuti fuori Palermo a causa della mancata consegna da parte della Regione della settima vasca. Gli extracosti sono contenuti nel PEF 2020 e dovranno essere frazionati nei tre anni dal 2021 al 2023". Lo spiega l'assessore al Bilancio Sergio Marino.
"La RAP pertanto non ha nulla da temere circa il riconoscimento degli extracosti che sono dovuti dal Comune tanto è vero che la Giunta ha, con atto politico, accantonato e destinato a tal fine i 16,1 milioni di euro proprio per far fronte alle più pressanti necessità di cassa", spiega.
"Tale circostanza deve indurre tutti, dentro e fuori la RAP, a ritrovare un clima di serenità; a nulla serve ipotizzare catastrofi inesistenti se non a dare una comunicazione errata i cui effetti possono proprio indebolire la nostra azienda nel mercato in cui opera", aggiunge.
"Siamo consapevoli delle debolezze strutturali della RAP sia in termini di mezzi che di personale.- conclude - Stiamo superando le prime con i fondi del PON REACT senza perciò appesantire prelievi ai cittadini, mentre per le seconde siamo in attesa di aver il Piano dei Fabbisogni del personale per verificarne la fattibilità e la sostenibilità' economica.
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