Caruso, pensionato dal mese di gennaio, è stato dipendente Italter e dirigente ENEL e del Ministero Infrastrutture. Ha operato anche come Direttore nei settori sviluppo ed Ingegneria di Società operanti nel settore delle energie rinnovabili.
"A Miliziano - conclude l'assessore - esprimo un sentito ringraziamento dato che con spirito di servizio ha reso la sua disponibilità con assoluta celerità e con lo stesso spirito ha fatto un passo indietro per evitare qualunque difficoltà alla Azienda in cui ha prestato la sua opera come Consigliere con apprezzamenti diffusi in tutta la città".
Nelle scorse ore, dalla verifica fatta da Sergio Pollicita, capo di gabinetto del sindaco, infatti, sarebbe emerso che Miliziano - nominato lo scorso 22 aprile a capo di Rap e anche amministratore unico della società Quisquina Ambiente srl del Comune di Santo Stefano Quisquina - non può avere il doppio incarico, visto che il Comune di Palermo ha una popolazione superiore ai 15 mila abitanti. A stabilirlo è il Decreto Legislativo 39 del 2013, che sancisce che 'non possono essere conferiti incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di un Comune con popolazione superiore a 15 mila abitanti a chi ricopre ruoli di presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico'. Una posizione che non sarebbe stata neppure sanabile anche qualora Miliziano si fosse dimesso dalla Quisquina Ambiente, visto che "l'inconferibilità si è verificata nel momento in cui è stato attribuito l’incarico di amministratore unico di Rap, con conseguente nullità del medesimo", avrebbe scritto Pollicita.
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