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Nasce a Palermo il comitato "Partecipazione Libera", alla base "collaborazione e confronto"

Fondatori "Partecipazione Libera" Marco Traina, Pietro Somma ed Eleonora Gazziano

Nasce a Palermo il comitato “Partecipazione Libera” con l'obiettivo di "promuovere iniziative, con spirito di collaborazione e di confronto, nell’interesse di qualsiasi soggetto per il riconoscimento di tutti i diritti".

Il comitato è nato per iniziativa di Eleonora Gazziano, Nino Sirchia, Pietro Somma e Marco Traina, tutti provenienti da esperienze e storie differenti. Il comitato, fanno sapere, non ha scopo di lucro, è trans-partitico, indipendente da qualsiasi altra associazione, comitato, circolo, partito, movimento.

"Il nome “Partecipazione Libera” lo abbiamo deciso pensando al testo “La Libertà” di Giorgio Gaber, il cui ritornello - dicono - è “libertà è partecipazione”. Condividiamo infatti l’idea che la libertà costituisce un concetto speculare a quello di partecipazione. Come due facce di una stessa medaglia. Per il logo invece ci siamo ispirati all’intervento della senatrice a vita Liliana Segre, il 29 gennaio 2020 al Parlamento Europeo, quando, parlando dell'Olocausto, ha ricordato la bambina del campo di Terezin, che - prima di essere uccisa dai nazisti - disegnò una farfalla gialla che vola sopra ai fili spinati. Abbiamo ritenuto che l’immagine di una farfalla che vola libera sopra ai fili spinati sia un buon modo di rappresentare visivamente la libertà, intesa non solo come libertà fisica, di movimento o di autodeterminazione, ma anche come libertà di pensiero, di opinione, di linguaggio contro ogni oppressione".

La partecipazione al comitato è  aperta a tutti coloro che vogliono fornire il proprio contributo per dare voce alle tante problematiche che riguardano la comunità.

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