PALERMO. "Continuiamo a pensare che i campi Rom non debbano esistere e per questa ragione, nello spirito dello Carta di Palermo, stiamo lavorando con la prefettura per coinvolgere istituzioni pubbliche e strutture private nel processo di dismissione del campo della Favorita, per raggiungere un duplice obiettivo: riqualificare l'area e tutelare le persone che vivono nel campo".
Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo il provvedimento dell'autorità giudiziaria. Gli uffici dell'Area della riqualificazione urbana e delle infrastrutture hanno emesso ordinanze di ingiunzione e diffida a demolire le baracche.
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