PALERMO. Lo "stop" del Movimento 5 Stelle alla concessione della struttura sportiva per i due discussi concerti estivi di Mika e Negramaro si è tradotto in questi giorni in un esposto- querela, presentato alla Procura della Repubblica.
Alla base dell'esposto, firmato dai deputati Loredana Lupo (Camera) e Giampiero Trizzino (Ars), c'è la concessione della struttura in violazione del regolamento dell'impianto sportivo, che prevede che lo Stadio deve essere utilizzato esclusivamente per gli sport per i quali è stato realizzato”.
A preoccupare i deputati del Movimento sono le possibili ripercussioni che gli spettacoli potrebbero arrecare alla struttura già fortemente precaria.
“Dal 2007 – dicono i parlamentari – allo stadio delle Palme non si sono realizzati interventi di manutenzione significativi e ciò ha determinato il peggioramento delle condizioni dell'impianto, che, a febbraio del 2016, è stato dichiarato inagibile, pur rimanendo, di fatto, aperto alla frequenza degli sportivi, a loro rischio e pericolo. Concederlo, pertanto, a dei soggetti privati per organizzare concerti musicali, oltre che irregolare è anche pericoloso: la struttura, già malridotta, potrebbe subire danni consistenti”.
“ Non sono sufficienti – proseguono Lupo e Trizzino - interventi emergenziali di manutenzione per impedire un danno. Lo stesso discorso vale anche per il Velodromo, altro impianto abbandonato a se stesso da tempo. Il Comune doveva pensarci, prima di dare in concessione la struttura, non agibile, a privati, che hanno già venduto migliaia di biglietti. Con questa decisione, l'Amministrazione ha esposto la città e le casse comunali al rischio di un contenzioso con la società privata. Anche l'immagine della città rischia di subire un danno”.
Nell'esposto i due deputati sottolineano anche l'oggettiva ed anomala sproporzione tra il corrispettivo previsto per la concessione temporanea dell'impianto ed il potenziale incasso degli eventi musicali in favore della società concessionaria.
“Il Comune- affermano i parlamentari - ha concesso lo Stadio delle Palme per circa 3000 euro al giorno, mentre l'ipotetico incasso complessivo in favore dei concessionari di circa 9000 biglietti a concerto, si aggira intorno a 400.000 euro per ciascun evento musicale”.
Il M5S tiene precisare di non essere per nulla contrario all'arrivo di Mika e dei Negramaro a Palermo e all'allestimento di spettacoli in genere, “che, anzi, rappresentano un' occasione di promozione culturale, sociale ed anche economica della città. Basta solo trovare sedi idonee, come, per esempio, il Castello a Mare, che l'estate scorsa ha ospitato un concerto di Fedez”.
Rappresentanti del Movimento venerdì alle 15,30 saranno presenti davanti allo Stadio delle Palme a sostegno delle associazioni sportive in occasione della manifestazione programmata per dire no agli spettacoli.
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