
PALERMO. Per realizzare una stazione della metropolitana, in costruzione a Palermo insieme all'anello ferroviario, nella centralissima piazza Castelnuovo sono stati già abbattuti 8 ficus (stessa sorte toccherà agli altri 7) piantati quasi un secolo fa in onore dei caduti nella Prima guerra mondiale. E presto andranno giù anche le palme.
«Ci chiediamo come un progetto finanziato dall'Ue - dicono i senatori Bartolomeo Pepe (Gal) e Paola De Pin (Gruppo misto) che annunciano una interrogazione urgente al ministro dell'Ambiente e a quello dei Beni culturali - possa prevedere lo scempio ambientale e urbanistico di una storica piazza». «È uno sfregio quello fatto a Palermo - aggiungono - di cui interesseremo anche l'Europa perchè ha finanziato il progetto. Secondo tanti progettisti gli alberi potevano essere salvati con le opportune modifiche, e invece siano stati abbattuti. È un fatto gravissimo che dimostra come siamo ancora all'anno zero in termini di progettazione ecosostenibile».
«Il progetto originario discusso con i cittadini durante un incontro con i progettisti e le istituzioni - concludono - non aveva previsto l'abbattimento della filiera storica che caratterizza esteticamente e urbanisticamente la piazza. Sindaco, vicesindaco e assessore nell'assemblea pubblica avevano illustrato a grandi linee il progetto, senza accennare ad abbattimenti».
1 Commento
Rosario Giuliano
12/06/2015 18:29
Come compensare la libertà di fare rinnovamento se non metti del tutto la strategia del piano regolatore di questa benedetta città; se per primus si negano del tutto!!! e come l'uovo di Colombo: inventato tutto non devi fare altro che sbalordire il paese, con il fiuto del mio migliore amico cane Zac e del romanzo " IL TESORETTO DEGLI AMICI " . La crisi e negli occhi della burocrazia, in quanto invidiosi della stessa opera, per questo abbiamo il naso che divide la visione del futuro. Potrei consigliarvi ed aumentare il Pil di almeno due cifre, ma penso che non importa a nessuno visto l'andazzo del tempo in quanto magico...